Consiglio comunale, parte la nuova avventura
Volti distesi e atmosfera da primo giorno di scuola. Ieri è iniziato il percorso del nuovo consiglio comunale venuto fuori dalle consultazioni dello scorso mese di giugno. L’ordine del giorno era composto da undici punti, quasi tutti adempimenti da inizio consiliatura. Il sindaco ha giurato, sono passate le sue linee programmatiche, è stata presentata ufficialmente la nuova giunta e sono state perfezionate le surroghe per l’ingresso di tre consiglieri eletti nell’esecutivo municipale. Nelle assise sono entrati Vincenzo Mustica, Marisa Cofone e Mario Fusaro.
Nessuna sorpresa neanche per quanto riguarda i componenti della nuova giunta: Anna Cecilia Miele, che è anche vicesindaco: Pubblica Istruzione, Rapporti con le associazioni, Politiche giovanili e Pari Opportunità, Ambiente, Igiene e randagismo, Trasporti; Graziella Arena: Attività di riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo, Affari generali, legali e Formazione professionale, Forestazione, Agricoltura; Mario Bonacci: Programmazione, Fondi comunitari, Attività produttive, Bilancio, Tributi, Cultura, Personale; Leonardo Sposato: Lavori pubblici, Urbanistica, Patrimonio, Pnrr, Usi civici, Valorizzazione centro storico, Manutenzione, Viabilità, Sicurezza stradale, Protezione Civile; Luigi Maiorano: Servizi Sociali, Inclusione, Volontariato, Rapporti con il territorio, Sport e Spettacolo.
Altre deleghe in materie specifiche il sindaco le ha distribuite ai consiglieri di maggioranza, nell’ottica di un coinvolgimento più attivo nella gestione amministrativa.
Il nuovo presidente del consiglio comunale è Simone Bruno, il più votato tra i consiglieri di maggioranza; a Emilio Turano, che è stato il più votato in assoluto, va la vicepresidenza.
Per quanto riguarda i capigruppo, il Partito Democratico ha eletto Franca Sposato; Acrinsieme, Raffaele Gencarelli; Civicamente Acri, Mario Fusaro; Pino Capalbo sindaco, Cosmo Manfredi. In tutti gli altri casi si tratta di monogruppi.
I due consiglieri di opposizione candidati a sindaco Natale Zanfini, che rimane in consiglio, e Angelo Giovanni Cofone, hanno aderito rispettivamente ai gruppi Acri.0 e Alternativa per Acri. Costituite anche le commissioni consiliari,
Rispetto a cinque anni fa, toni più rilassati, sebbene sia stato ampiamente chiarito che questo non significa abdicare ai rispettivi ruoli di maggioranza e opposizione.
A proposito di quest’ultima: hanno suscitato scalpore le affermazioni di Natale Zanfini, secondo il quale Angelo Cofone “ha mantenuto in sella l’amministrazione Capalbo”, grazie al mancato apparentamento in vista del ballottaggio. Rivolgendosi al collega: “per me una stretta di mano è un valore”.