Il cetriolo e le proprietà nutritive

Il cetriolo è depurativo, rinfrescante e ha pochissime calorie. In una dieta ipocalorica, è perfetto in quanto ha un elevato indice di sazietà (molto volume e poche calorie). Inoltre, l’elevata concentrazione di acqua stimola la diuresi ed il basso apporto di sodio aiuta a combattere la ritenzione idrica. Infine, grazie al suo bassissimo contenuto di zuccheri, il cetriolo è anche un alimento adatto a chi soffre di diabete. Contiene anche tanti minerali per fare il pieno di energia, come magnesio e acido folico.

Con il suo sapore arricchisce fresche insalate durante tutto l’arco della bella stagione, offrendo al nostro corpo tutte le sue buone proprietà e aiuta a mantenere la linea.

In cucina, c’è da sbizzarrirsi: frullato negli smoothie, a pezzettini nelle insalatone oppure da solo come snack fresco e light, ideale per chi vuole rinfrescarsi e sta seguendo una dieta. Provalo anche con lo yogurt per fare una salsa tzaziki light.

Il cetriolo è particolarmente ricco di acqua, vitamine C e K (soprattutto nella buccia esterna), folati, sali minerali e fibre.

a composizione del cetriolo sembra creata apposta per assolvere a determinate funzioni come quella depurativadiureticarinfrescante, ma anche dimagrante. Questa virtù è dovuta alla presenza dell’acido tartarico.

Infatti, questo acido organico antiossidante riesce a moderare l’assorbimento dei carboidrati che, quando sono in eccesso, si trasformano in riserve adipose.

Inoltre, l’acido tartarico si combina con qualsiasi tipo di carboidrato, lo rende non assimilabile dal corpo ed eliminabile attraverso le feci.

Ecco perché i dietologi consigliano il consumo del cetriolo nelle diete. Ma con una accortezza: se desideri introdurre nella dieta alimenti ricchi di acido tartarico, bisogna fare in modo che l’assunzione avvenga a crudo.

Infatti, l’acido tartarico è sensibile al calore e si distrugge con le alte temperature. Tuttavia non occorre farsi troppe illusioni, questo acido non fa miracoli, al massimo può dare un aiuto.

Cetriolo: benefici per la salute

I cetrioli concorrono a un incredibile effetto disintossicante sull’organismo, poiché rinfrescano e depurano, aiutando fegato, reni, pancreas, intestino a funzionare al meglio.

Mangiarne riduce mal di pancia, acidità e pesantezza di stomaco, poiché contrasta l’infiammazione della mucosa intestinale. Inoltre ne hanno sollievo pure coloro che soffrono di dolori articolari e artrite in genere. Questo anche grazie alla presenza, tra i tanti minerali, del silicio dalle proprietà antinfiammatorie.

Le componenti del cetriolo esercitano una serie di benefici per il corpo. Vediamo quali sono.

Cetriolo: diuretico e disintossicante

Il cetriolo è ricco di acqua e fibra alimentare e per questo aiuta a prevenire problemi di ritenzione idrica e ad eliminare più facilmente eventuali tossine accumulate nel corpo. Inoltre, il cetriolo è blandamente lassativo e contribuisce a ridurre i fenomeni di gonfiore addominale.

Ma, alle proprietà diuretiche e disintossicanti si aggiungono quelle prodotte dall’acido

artarico, che evitano l’assorbimento dei carboidrati, scongiurando la loro trasformazione in grassi.

Combatte la stanchezza e regola la pressione sanguigna

La presenza nei cetrioli del potassio e di un buon cocktail di altri sali minerali e vitamine rendono questo ortaggio un alimento ottimo per combattere la stanchezza, proprio come un vero integratore ma del tutto naturale.

Antiossidante e antinfiammatorio

I cetrioli sono inoltre ricchi di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie. In particolare, hanno una buona quantità di vitamina C, che ha la spiccata capacità di combattere i fenomeni ossidativi a livello cellulare causati dai radicali liberi.

I composti bioattivi del cetriolo, consumato crudo, conferiscono a questo ortaggio anche proprietà antinfiammatorie.

Cetriolo: fonte di vitamina K

I cetrioli sono particolarmente ricchi di vitamina K: si tratta di una vitamina liposolubile che viene assorbita durante la digestione e trasportata al fegato e da lì ai vari tessuti.

Inoltre, la K è anche coinvolta nella coagulazione del sangue ed agisce come antiemorragica intervenendo in una serie di reazioni chimiche.

Come consumarlo

Per ottenere il massimo dei benefici nutrizionali, i cetrioli vanno consumati crudi. In questo modo si mantiene inalterato l’apporto di sali minerali, dell’acido tartarico e delle vitamine, soprattutto la C che con il calore si distrugge.

Un altro suggerimento è di consumarli con la buccia, in quanto proprio lì si concentrano le sostanze antiossidanti, oltre che gran parte del magnesio, del potassio e di altri sali minerali.

Dopo averli accuratamente lavati, si possono mangiare tal quali o affettati con la sola aggiunta di sale e olio, oppure possono essere accompagnati ad altre verdure per comporre un’insalata mista. Il cetriolo si accompagna bene con molti ortaggi, ma anche con semi e frutta secca oppure può essere usato per preparare salutari centrifugati ed estratti.

Antonia Cassavia

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