Quando a dilagare è la cultura del sospetto… 

L’esito delle consultazioni amministrative del 12 giugno scorso ha decretato fiducia al progetto politico e amministrativo presentato dalla coalizione guidata da Pino Capalbo, ottenendo una percentuale di voti pari al 49,63%. Fiducia che è stata riposta anche nei candidati, tra i quali vi sono 9 consiglieri eletti. Tuttavia, nella corsa alle “strategie” in vista del ballottaggio del prossimo 26 giugno, da parte degli avversari politici persevera quello che è stato un tratto distintivo della loro campagna elettorale: la denigrazione, a cui ora si aggiunge l’insinuazione e il sospetto. Alcuni sostenitori del candidato Natale Zanfini, infatti, paventano (strategicamente, pensando di insinuare il sospetto) un presunto gioco scorretto di qualche consigliere eletto sulla eventuale ipotesi di sostegno post elezioni.
A tal proposito i consiglieri comunali eletti nella coalizione a sostegno di Pino Capalbo Sindaco dichiarano e ribadiscono fermamente ai cittadini acresi che hanno già firmato il patto per Acri a sostegno del sindaco, futuro sindaco Pino Capalbo.
Se di gioco scorretto si vuol parlare lo sguardo deve andare in direzione di chi anziché concentrarsi sui contenuti continua a buttare fango sulle persone.
Noi andremo avanti con la forza della coesione e la condivisione di obiettivi, avendo come unico faro, a cui mirare la nostra azione, il benessere e la crescita della comunità di Acri.
Come al primo turno, Acri saprà premiare idee e progetti e rimanderà al mittente falsità e pochezza di programma.

I Consiglieri di maggioranza eletti

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