Un appello alla responsabilità

Salvo sorprese dell’ultimo minuto, legate alla procedura di presentazione delle liste, per la guida di Palazzo Gencarelli alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno, concorreranno quali candidati a Sindaco, Pino Capalbo, Angelo Cofone e Natale Zanfini.

Si tratta di personalità dotate di un certo grado di esperienza politica, che siamo sicuri riusciranno a garantire una campagna elettorale basate su proposte di merito, con un confronto sano e dialettico.

Ed è questo il punto della questione.

Chi conosce la politica acrese, non può non rilevare come negli ultimi anni, la fisiologica contrapposizione tra maggioranza ed opposizione, eccetto rari casi, è avvenuta su toni fortemente polemici, laddove si sono registrati, nelle varie discussioni posti sul tavolo politico-amministrativo, più attacchi personali che valutazioni nel merito delle vicende.

Se dovessimo farci una domanda e chiederci il motivo di ciò, la risposta non sarebbe molto agevole da dare.

Credo, infatti, che le cause siano molteplici e di diversa natura, racchiuse in un misto tra fattori oggettivi, legati all’assenza oramai consolidata di partiti ben strutturati sul territorio, capaci di realizzare al proprio interno la sintesi delle azioni e delle proposte politiche, e spinte personalistiche avvinte, per alcuni, in un esasperato e autoreferenziale protagonismo.

Non me ne voglia nessuno, ed il mio non è spirito di saccenteria, ma quello che è emerso all’esterno è questo contesto generale.

Allora, in una realtà che impone storicamente rinnovamento, forse è arrivato il momento di cambiare passo ed assumersi, tutti insieme ed indistintamente, quella responsabilità politica, che poi rappresenta anche espressione di un’etica personale, capace di generare un percorso virtuoso nel confronto tra maggioranza ed opposizione.

In questa direzione, la chiamata a siffatta responsabilità, dovrà passare attraverso un profondo impegno organizzativo per ridare slancio alle strutture partito e ad un nuovo modo del discutere e fare politica, con toni pacati e costruttivi, edificati sul merito delle proposte.

Il confronto nel merito, infatti, ha l’intrinseco vantaggio di orientare verso un fine comune, la tutela dell’interesse generale, le diverse e differenti prospettive politiche.

Questo nuovo orizzonte, rispettoso dei cittadini elettori, sempre più lontani e distaccati dalla vita pubblica, permetterà di generare un’azione condivisa, anche se su piani diversi, che creerà funzionalmente una più efficiente ed efficace attività di pianificazione e spesa delle risorse a disposizione della nostra Comunità, PNRR e Fondi Strutturali 2021-2027, in grado di proiettare Acri verso un futuro più prospero dal punto di vista sociale ed economico.

Auspico e sono sicuro che i Candidati a Sindaco e coloro checoncorreranno alle prossime elezioni amministrative, si porrannosu questa rotta perché, diversamente, il torto sarà fatto alla Cittàed alla sua Comunità.

Angelo Montalto  

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