Le paturnie del centro-destra
Saltato l’accordo con il centrosinistra, che alcuni definivano assunzione di responsabilità, altri inciucio, nel centro-destra cittadino, a due settimane dalla presentazione delle liste, la palla viene rimessa a centrocampo.
La candidatura di Anna Vigliaturo, per Forza Italia e Fratelli d’Italia, rimane ufficialmente in campo, ma non è detto che sia così il 14 maggio.
Ieri pomeriggio c’è stata una riunione, l’ennesima, di Fratelli d’Italia, per fare il punto della situazione dopo il mancato accordo politico con il centrosinistra. Si è prevedibilmente chiusa senza assumere decisioni definitive.
La questione, ridotta all’osso, è questa: Forza Italia ha la forza elettorale di mettere in campo almeno una lista che possa convincere la Vigliaturo a candidarsi a sindaco? Lei ci mette la faccia, ma il partito ci deve mettere gli uomini e riempire quantomeno una lista credibile. Da quanto trapela, tra i dirigenti regionali più attivi per trovare la quadra c’è Pasqualina Straface.
Il nodo va sciolto subito, ed è stato questo più o meno il senso della riunione di ieri del partito della Meloni. In attesa, ma con dei limiti temporali sempre più stringenti.
Qual è l’alternativa alla Vigliaturo? Ce n’è solo una e porta a Natale Zanfini. Ma questo sarebbe comunque un percorso da costruire.
Piero Cirino