Eletto il comitato di gestione del distretto turistico Altopiano della Sila

Si è svolta nel salone di rappresentanza del Comune di Spezzano della Sila l’assemblea del Distretto turistico Altopiano della Sila convocata per la nomina del comitato di distretto, l’organo di gestione dell’associazione. L’incontro, svoltosi nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, ha visto la presenza di 30 soci in rappresentanza del partenariato pubblico-privato del distretto, presenti anche l’assessore al Turismo e Marketing Territoriale della Regione Calabria Fausto Orsomarso ed il segretario comunale Pietro Manna. Ha introdotto i lavori il Presidente del Gal Sila Sviluppo Tonino Candalise che ha illustrato gli obiettivi che il distretto si prefigge che vanno nella direzione di mettere a sistema l’offerta turistica del territorio silano che negli ultimi anni ha fatto un salto di qualità. Si tratta di unire un territorio dotato di una omogeneità economica, sociale, culturale che necessita di una promozione condivisa e concertata. Il distretto è focalizzato sul protagonismo degli attori locali, pubblici e privati, con l’ambizione di migliorare la competitività del sistema produttivo. Occorre far partire una progettazione dal basso che tenga conto di opera quotidianamente sul territorio. Il Sindaco di Spezzano della Sila ha portato i saluti dell’amministrazione comunale ed ha ringraziato la presenza dell’assessore regionale Orsomarso, molto significativa per questa occasione. Il Distretto può rappresentare una occasione importante per la ripartenza dopo il periodo pandemico. I Sindaci – ha concluso Salvatore Monaco – sono impegnati in prima linea con la progettazione per il Pnrr e la Regione Calabria deve affiancarli in questa grande sfida. L’Assessore Orsomarso ha ricordato l’attenzione per la Sila da parte della compianta Presidente Santelli ed ha illustrato le linee programmatiche che saranno messe in campo nei prossimi anni dal nuovo Dipartimento regionale dedicato al Turismo, e integrato con il Marketing territoriale e la Mobilità. Nel programma dei prossimi tre anni è chiaramente indicata la volontà di addivenire a un patto con gli operatori turistici regionali per co-programmare le priorità finalizzate a dare concreta attuazione al Brand Calabria. Un altro passo importante è costituito dalla imminente realizzazione della prima edizione degli Stati generali sul Turismo, inteso quale momento di proposta e di confronto con stakeholder e territori. Le risultanze di questa concertazione troveranno spazio nel redigendo Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile 2022-2024. La Calabria punta sui grandi Eventi sportivi che dovranno consentire di trasmettere e diffondere l’ispirazione di un viaggio in Calabria, alla meravigliosa scoperta del nostro territorio. Le manifestazioni dovranno inoltre saper creare interconnessioni con il territorio, accrescendo la competitività dei luoghi ospitanti e favorendo la diffusione dei marcatori identitari.
Per l’Assessore Orsomarso la Calabria dovrà essere organizzata in sette/otto distretti turistici che partendo dai fabbisogni territoriali dovranno essere in grado di proporre un piano strategico con una visione a medio-lungo termine capace di riorganizzare i servizi ed aumentare i flussi turistici.
La Regione, ha concluso l’assessore, metterà a disposizione linee di finanziamento per questi piani di sviluppo.
E’ intervenuto il Direttore del Gal Sila Sviluppo Francesco De Vuono il quale ha ricordato che il in questi anni, oltre alla costituzione del distretto, si è lavorato alla redazione di una bozza di strategia aperta al contributo degli attori territoriali. L’obiettivo è promuovere il turismo attivo e responsabile, nel territorio del Parco Nazionale consolidando la Sila come destinazione per il turismo slow e outdoor, attraverso il rafforzamento della governance di settore, la sensibilizzazione delle comunità locali e la qualificazione dell’offerta di servizi in un’ottica di sostenibilità. Si intende costruire un prodotto di qualità locale che passa per l’integrazione delle offerte (turismo, agricoltura, artigianato, ecc.), per superare la frammentazione e per soddisfare le esigenze della domanda interessata a un “prodotto territoriale” e a modalità di fruizione sempre più orientate verso il turismo attivo ed esperienziale.
La finalità è la creazione di un sistema unico, con una visione comune condivisa in cui i soggetti coinvolti nelle molteplici aree di azione lavorino insieme attraverso programmi strategici specifici e coordinati; il tutto per aumentare e qualificare le presenze turistiche sul territorio.
Attraverso il progetto pilota Sila Outdoor di 14 milioni di euro di recente presentato al MISE il Distretto – ha concluso il Direttore – avrà un ruolo importante. perchè contribuirà a rendere attuabili e sostenibili nel tempo gli investimenti selezionati e gli obiettivi prefissati. Il Distretto provvederà a gestire e aggiornare l’offerta turistica attraverso la creazione di pacchetti e servizi ad alto valore aggiunto nonché a qualificare e promuovere i prodotti turistici locali ed i servizi contenuti nel progetto pilota.
Dopo diversi interventi tesi a rimarcare l’importanza del momento per lo sviluppo e la crescita del territorio si è passati alla nomina del Comitato di Distretto composto da 13 componenti. Per la parte privata, oltre al Presidente del Gal Tonino Candalise, che per statuto ricoprirà per un triennio anche la carica di Presidente del Distretto, sono stati eletti: Maurizio Campanaro per la rete di imprese Silautentica, Mario Grillo per Fattorie Aperte rete di imprese, William Lo Celso per la rete di imprese Destinazione Sila, Eugenio Celestino per l’unione delle pro loco, Vincenzo Abbruzzese dell’impresa Bio Sila per il territorio della Sila greca e Alberto Scalzo dell’impresa Il Semaforo per il territorio della Sila Piccola. Per la parte pubblica sono stati eletti: Rosaria Succurro per il Comune di San Giovanni in Fiore, Giacinto Le Pera per il Comune di Acri, Andrea Bonanno per il Comune di Casali del Manco, Francesco Greco per il Comune di Cotronei, Salvatore Torchia per il Comune di Sersale, Francesco Curcio per il Parco Nazionale della Sila. Infine, sono stati aggiunti nella struttura di assistenza tecnica coordinata dal Direttore Francesco De Vuono due professionisti con comprovate competenze nel settore Daniele Donnici e Giuseppe Paoness

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