Pera: benefici e usi in cucina

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La pera è un frutto autunnale per eccellenza, ma che puoi trovare anche in estate o in inverno, grazie alle moltissime varietà esistenti. Ricca di fibre e antiossidanti, la pera sazia e contrasta il colesterolo. E’, insomma, un autentico alleato del benessere. Ecco le proprietà nutrizionali, le principali varietà e come usarla in cucina.

  • Contengono diverse vitamine come la vitamina C e la vitamina K. La prima è utile per rafforzare il sistema immunitario e allontanare i malanni di stagione perché agisce come antiossidante. La vitamina K, aiuta il processo di coagulazione del sangue, ma è anche utile per la protezione del sistema nervoso, nella regolazione del metabolismo osseo e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
  • Sono ricche di molti sali minerali, soprattutto potassio e rame, ma anche boro, ferro, fosforo, magnesio, calcio, sodio e zinco. Grazie a questo complesso, le pere diventano un ottimo frutto per reintegrare i nutrimenti persi con lo sport o dopo una giornata afosa;
  • Hanno diverse proprietà antiossidanti, grazie al contenuto in vitamine (in particolare C e K) e ma anche ai polifenoli. Queste sostanze intervengono per contrastare i radicali liberi, composti responsabili di malattie degenerative anche molto gravi, rallentando l’invecchiamento cellulare.
  • Hanno un basso indice glicemico, a dispetto dell’abbondanza di carboidrati, e può essere inserita tranquillamente nell’alimentazione di chi ha problemi di diabete, degli anziani e dei bambini, specie in età di svezzamento, anche perché fonte di piacevoli sensazioni gustative.
  • Sono particolarmente ricche di fibre, sia solubili (come la pectina) che insolubili (come la lignina), che ti aiutano nella regolarizzazione delle attività intestinali e ti aiutano a saziarti più velocemente.

Come mangiarle

  • Le pere vengono utilizzate per il consumo come frutta fresca, come succo o purea, ma anche come frutta conservata: candita, sciroppata, disidratata. Possono essere consumata dopo averle sbucciate, senza che vadano persi importanti micronutrienti.
  • Infatti, la buccia non possiede particolari virtù da far preferire il consumo del frutto intero: togliendo buccia e torsolo, il frutto mantiene intatto tutto il suo valore nutritivo.

Uso in cucina

Le pere, oltre che al consumo fresco tal quale, si prestano in gustosi abbinamenti sia in pietanze dolci che in quelle salate. Quindi, possono essere utilizzate in macedonie, torte e dessert, marmellate, succhi e liquori.

Prova la nostra marmellata di kiwi e pere, che ha pochissimi zuccheri aggiunti e si può gustare anche a dieta. È golosa e pronta per essere gustata senza sensi di colpa anche la crostata di pere e cioccolato, perfetta per anche per chi segue un regime ipocalorico, perché preparata con un basso contenuto di grassi. Ma anche, come recita il proverbio, le pere possono sposarsi con gustosi formaggi, meglio se stagionati e dal gusto deciso. Così come possono entrare quali protagoniste in risotti o nei ripieni di pasta o di torte salate, nonché in particolari pietanze a base di carne.

Antonia Cassavia

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