Neutrali, non neutri

In vista delle consultazioni elettorali per eleggere il nuovo sindaco e per il rinnovo delle civiche assise, abbiamo deciso di dar vita a una serie di articoli sulla legislatura che sta per giungere a compimento.

Si tratta della volontà di dare una lettura critica, dalla nostra prospettiva, di questi cinque anni che passeranno agli annali per tutta una serie di vicende per molti aspetti inedite e quasi certamente irripetibili.

Cercheremo di ripercorrere gli aspetti salienti di questo lustro, nella speranza di fornire qualche utile elemento di valutazione anche in vista dell’appuntamento con l’urna della prossima primavera.

Preferiamo parlare di vicende che hanno diretta attinenza con la realtà, lasciando ad altri il pettegolezzo di cortile su questo o quel nome che dovrà sfidare il sindaco uscente Pino Capalbo, che sarà della partita e che cercherà di sfatare il tabù della conferma. L’operazione finora, dalla istituzione della legge 81, è riuscita solo a Pasquale Zanfino, che comunque era reduce dalla prima esperienza vissuta con la vecchia impostazione elettorale, quella in cui il sindaco lo votavano i consiglieri comunali e non i cittadini.

In questa fase, quando tutto o quasi è ancora in ballo e non hanno certezze neanche i diretti interessati, l’informazione dal buco della serratura nella migliore delle ipotesi serve solo a fare gossip, nella peggiore a farsi strumento di logiche che vanno oltre il giornalismo e sconfinano nella parte interessata, più o meno direttamente.

Per quanto ci riguarda, accompagneremo il periodo pre-elettorale con resoconti che fungeranno da bilancio nelle attività di sindaco e maggioranza, opposizioni e consiglio comunale. Saremo distanti dalle logiche elettoralistiche, ma non ci esimeremo dal fornire il nostro punto di vista.

Ovviamente ci rivolgeremo ai lettori, e non agli elettori.

Piero Cirino