San Demetrio Corone, la comunità ha reso l’ultimo saluto a Damiano Fusaro, strenuo difensore dei lavoratori
Sono state tante le persone accorse a tributare l’ultimo saluto a Damiano Fusaro, leader storico della locale Camera del lavoro. Il feretro, muovendo dalla sua abitazione, è giuntodomenica mattina nella chiesa parrocchiale delpaese, dove l’arciprete ha officiato la cerimonia religiosa. La bara di fiori rossi, portata a spallaper un breve tragitto da alcuni amici, è stata salutata – tra pugni chiusi e segni di croce, tra applausi discreti e tanti ricordi, tra bandiere rosse e note musicali – da una gran folla composta da comuni cittadini, da militanti della sinistra storicaprovinciale con le bandiere rosse e da numerosi esponenti della CGIL. Presente alla cerimonia funebre anche il primo cittadino, Ernesto Madeo.
Damiano se n’è andato con questa ultima manifestazione, forte della sua personalità e del suo impegno per il “riscatto sociale”. Una cerimonia che gli sarebbe piaciuta, perché a rendergli omaggio, con ultimo saluto sul sagratodella chiesa c‘era tutto il paese, indipendentemente da ogni schieramento politico.
Damiano Fusaro, nel corso del suo impegno politico – sindacale, si è distinto per la tutela diritti e per la dignità dei deboli e degli oppressi. Si è adoperato per l’attivazione in paese dei cantieri di forestazione sia nella prima che nella seconda fase, del consorzio di bonifica e di tante iniziative a favore degli studenti e dei pensionati. Ha manifestato il suo impegno per l’occupazione, attraverso continue dimostrazioni sindacali. Sicuramente, la comunità gli sarà riconoscente. Che la sua memoria sia imperitura e degna di beatitudine.
Gennaro De Cicco