Tre anni e un rinnovato impegno

Il prossimo 19 febbraio ACRINEWS compirà tre anni. Si tratta di una tappa importante e da rimarcare. All’atto di nascita qualcuno era pronto a scommettere su una nostra repentina e rovinosa caduta. Così non è stato, grazie, in primis, ai lettori che, di giorno in giorno più numerosi, ci hanno dato fiducia e, in non pochi casi, ci hanno stimolato a proseguire. Un grazie va anche ai collaboratori, sempre più qualificati che, progressivamente, si sono aggiunti e hanno impreziosito la testata con articoli sempre puntuali e originali nei vari settori. Acrinews è nata proprio con questa idea innovativa, quella di muoversi per settori e per competenze, in modo da offrire a chi legge punti di vista variegati e molteplici. Si dall’inizio c’è stata una straordinaria accoglienza, segno indubbio di un bisogno crescente di informazione libera, non condizionata e indipendente.

E’ inutile rimarcare che questa luce che oggi brilla sul nostro territorio non sarebbe nata senza la felice intuizione del suo Direttore, che continua a dedicarvisi con passione e onestà intellettuale, premiato dai dati che danno ragione a una gestione illuminata e pluralista. Basta guardare alla folta schiera di collaboratori e alle loro storie personali per meglio comprendere la filosofia e gli intenti della testata. Nessuno ha interessi in gioco né alcunché da difendere, se non le proprie idee e la propria visione del mondo.

Notevole è stata in questi tre anni la mole di articoli originali sui vari temi e non indifferente il numero di acresi illustri del passato che sono stati tirati fuori da un ingiustificato oblio. Quanto ai contemporanei, probabilmente, qualcuno si sarà risentito ma, per parafrasare il Manzoni, ancora di più si risentiranno coloro che “dovran dir sospirando… io non c’era”.

Tant’altro ci sarà da fare nella direzione di una maggiore diffusione della nostra storia e della nostra cultura e non ci tireremo certo indietro.

Oggi più che mai si avverte il bisogno di un’informazione libera e non condizionata. A livello nazionale, specie negli ultimi tempi, si assiste a una pericolosa omologazione delle testate e sono davvero poche quelle fuori dal coro.

Acrinews, nel suo piccolo, offre un esempio quanto mai raro di informazione libera: non ha padroni né interessi da difendere. E’ questa la sua forza, in nome della quale ci sentiamo, oggi, di augurarle una vita lunga per un impegno costante nell’interesse esclusivo della collettività.

Massimo Conocchia

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