Momento singolare di incontro e confronto sotto il segno della memoria
L’incontro on line del 28 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, dello storico Luciano Zani, professore di Storia Contemporanea nella Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione della Sapienza – Università di Roma e Vicepresidente dell’ANRP, con le scuole del territorio di Acri si è svolto con intensa partecipazione delle classi di Scuola Secondaria di I e II grado.
Nonostante l’incontro a distanza, si è aperto un ricco dibattito tra il professore e gli studenti, che hanno colpito lo storico per la ricchezza delle loro domande, frutto di riflessioni e considerazioni, nate dalla visione del film TUTTI A CASA di Comencini del 1960, proposto dal prof. Zani in una fase propedeutica all’incontro. La visione del film non ha dato vita solo a domande legate ai fatti storici narrati, ma ha scosso la sensibilità delle studentesse e degli studenti su tematiche come l’antisemitismo, l’Odio puro, l’Indifferenza, la tutela della democrazia e della Memoria e messo in risalto la stessa preoccupazione dei giovani che ciò che è stato possa ritornare.
L’Assessore all’Istruzione, Anna Cecilia Miele e l’assessore alla Cultura, Mario Bonacci ringraziano, in nome del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, il prof. Zani per il suo prezioso contributo nell’aver fatto memoria ed accompagnato gli allievi in un intenso percorso di riflessione e conoscenza; la prof.ssa Assunta Viteritti, da sempre sentinella del mondo dei giovani e della sua Acri e l’associazione Hortus Acri per la collaborazione.
Si ringraziano i Dirigenti che hanno accolto positivamente l’iniziativa. In particolare, i docenti per il loro prezioso ed insostituibile lavoro nell’accompagnare le loro studentesse ed i loro studenti in questo percorso di riflessione.
La Giornata della Memoria ci obbliga a mantenere alta l’attenzione sulla difesa dei valori democratici e dell’antifascismo, come indicato nella nota ministeriale delle Linee guida sul contrasto all’antisemitismo nella scuola del 14 gennaio scorso: L’antisemitismo ha radici proprie ed antiche, ma nel mondo di oggi non viaggia da solo. Chi è antisemita è, di volta in volta e a seconda dell’occasione, anche “anti-altro”. Il razzismo è presente nel nostro presente, in modo niente affatto trascurabile, né episodico.
L’obiettivo, con le parole di Amos Luzzatto, è che “… quei vagoni piombati, quelle invocazioni disperate dei deportati verso la morte siano, nel Vostro e nel nostro ricordo, un monito e un impegno ad agire concretamente, sul piano educativo, … per tagliare alle radici la mala pianta del razzismo e dell’antisemitismo prima che minacci di dare i suoi frutti velenosi”.
Amministrazione comunale di Acri