Oggi al Maca la shoah dell’arte

E’ ancora difficile, questo periodo storico che stiamo vivendo. Ci prova, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri_Collezione Permanente Vigliaturo), alle pendici della Sila Greca, ad aprire le porte, rinnovando le istallazioni e gli interventi artistici e didattici attraverso i quali, negli anni, ha celebrato il Giorno della Memoria, all’interno di un progetto nazionale culturalmente ed eticamente di primissimo rilievo denominato La Shoah dell’Arte.
Nella Sala Video al Piano nobile del Palazzo Sanseverino Falcone, è allestito il racconto della “storia”.
Fa riflettere la Graphic Novel di Michele Petrucci, “l’arte non si fa uccidere”. Racconta il Novecento, caratterizzato secondo Adolf Hitler da un’estrema decadenza, una vera degenerazione. Opere da osservare perché nulla di simile si ripetesse. Nacque così una mostra (Entartete Kunst (Arte degenerata) inaugurata il 19 luglio 1937, a Monaco di Baviera) di quadri selezionati tra i seimila confiscati dal ministero della Propaganda nazista di Joseph Goebbels.
Il racconto è apparso sul numero 292 de La Lettura, supplemento domenicale del Corriere della Sera del 2 luglio 2017
Claudio Dughera, Mosè Morsut, Pietro Bosco sono giovani teatranti della compagnia I Liocorni.
Lo spettacolo, girato in Video, “In guerra non esistono pareggi”, è una storia realmente accaduta nel 1944. Una partita di calcio avvenuta fra nazisti e partigiani nella cittadina di Sarnano, nelle Marche. Spettacolo tratto da “eterni secondi” . Libro scritto da Rosario Esposito La Rossa alla “scugnizzeria” di Napoli ed edito da Einaudi.
Museo Maca

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