Da venerdì a domenica “Assaporagionando”

La sede Unsic di Cosenza ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della ventesima edizione di Assaporagionando, il Salone dei prodotti tipici che si svolgerà ad Acri nei giorni 3, 4 e 5 dicembre.

Assaporagionando ha venti anni di storia da raccontare. L’idea di assaporare e ragionare in un unico grande evento, con un nome che sembra quasi uno scioglilingua, nasce da Carlo Franzisi, presidente dell’Unsic di Cosenza, che da quasi quarantanni opera al servizio delle aziende del territorio acrese e non solo.

Negli anni Assaporagionando sta sperimentando percorsi utili a fare crescere il settore dell’agro-alimentare. Il gusto in mostra, infatti, dal 2011 è anche un’associazione. Il suo presidente, Emilio Servolino, nel corso della conferenza stampa ha spiegato che: «Assaporagionando vuole valorizzare e aiutare le aziende a crescere. L’omonima associazione non è altro che il risultato di un’evoluzione. Obiettivo finale è che i prodotti nostrani possano raggiungere sempre maggiori fette di mercato. Uno strumento, dunque, per veicolare il made in Calabria».

L’edizione “VentiVentuno” si svolgerà nello storico Palazzo Sanseverino Falcone della cittadina  in provincia di Cosenza. Assaporagionando significa anche promozione del territorio e mai come quest’anno lo si sta facendo per Acri; questo grazie anche alla collaborazione dell’amministrazione comunale, soprattutto dell’assessore alle Attività produttive Francesca Abbruzzese: «Da quando sono entrata in Giunta ho lavorato molto affinché, dopo diverse edizioni itineranti per la Calabria, Assaporagionando tornasse ad Acri dove è partita nel 2001. Compito di noi amministratori è di sostenere le attività locali e le iniziative che hanno questo obiettivo».

In occasione del ventennale della manifestazione si è deciso concentrare l’attenzione sul tema “Tipicità e artigianato, tra innovazione e futuro”. I giovani saranno, infatti, i protagonisti del lungo programma della manifestazione, come ha spiegato il direttore organizzativo Alex Franzisi: «Saranno coinvolte le scuole, con la presenza attiva degli studenti in  momenti di alta cucina. La convegnistica sarà indirizzata ad artigiani ed imprenditori  3.0. Verranno date indicazioni  sugli  attuali incentivi per l’apertura di nuove imprese». Ma Assaporagionando sarà un evento dedicato anche alle famiglie. «La kermesse sarà fatta di momenti di ragionamento ma anche degustativi, di spettacolo, in un clima natalizio. Avremo come madrina l’attrice calabrese Annalisa Insardà. L’inaugurazione di venerdì 3 dicembre sarà una cerimonia di festeggiamento del ventennale, con lo show cooking di Riccardo Sculli  e  l’intrattenimento per i bambini. La giornata di sabato si svolgerà sulla stessa onda. Sarà coinvolto l’Ipsia-Iti di Acri in un momento di alta cucina, ripercorreremo le ricette della tradizione di salumi e formaggi, ci sarà una degustazione guidata di vini, con la partecipazione di aziende nuove, il pomeriggio ancora intrattenimento per i più piccoli; la sera ci sarà uno spettacolo molto importante “Spazi oltremare” di Stefano Tanzillo, scritto da un gruppo di artisti. Arriviamo quindi a domenica, dove ci sarà un momento dedicato agli artigiani del legno e uno spazio legato alla valorizzazione dei prodotti tipici di Acri,  taralli e bocconotti. Ci sarà, quindi, Federica di Lieto, con il suo show cooking. E poi verrà aperta la casa di Babbo Natale, dove verranno raccolte le letterine dei bambini e ci sarà uno spettacolo natalizio strumentale. Alle 17 ci sarà la presentazione del libro del mago Eldin, personaggio dei canali Rai. La serata si chiuderà, dunque, con il concerto popolare dei Cantannu Cuntu».

All’incontro di presentazione del programma alla stampa, è stata presente Federica Di Lieto, pallavolista con la passione per la cucina, che è arrivata alle semifinali dell’ultima edizione del noto programma Masterchef Italia. Federica ad Assaporagionando rivisiterà una ricetta della tradizione, con la collaborazione dell’Associazione scientifica biologi senza frontiere che certificherà il piatto tipico calabrese. «Vi aspetto per degustare un piatto tradizionale, come può essere un risotto ai funghi, ma raccontato in modo diverso. Farò una sorta di viaggio nel bosco, partiamo dai funghi, dai nostri porcini, che nascono sotto gli alberi di castagno, per poi risalire, lungo il tronco degli alberi per utilizzare il suo miele. Sono veramente contenta di iniziative di questo genere perché è un bene che si parli del nostro territorio in maniera corretta, costruttiva».

L’appuntamento, è quindi, ad Acri, il primo fine settimana di dicembre per “assaporagionare”.

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