Consigli per una dieta sostenibile
La dieta sostenibile è quella a basso impatto ambientale che contribuisce alla sicurezza alimentare e nutrizionale. Ma non è tutto.
Per essere davvero sostenibili la diete deve anche essere rispettosa della biodiversità e degli ecosistemi, oltre che accessibili ed economicamente equa e convenienti. In altre parole sicura e sana, per l’uomo e per il pianeta.
Una sostenibile è una strada facile da intraprendere, basta seguire alcune semplice regole:
1. Scegliere prodotti a base vegetale: questo è un ottimo consiglio non solo per mantenere abitudini sane, ma anche per rendere la dieta sostenibile riducendo di molto l’impatto ambientale della produzione alimentare.
2. Mangiare in modo vario: riempire di colori i piatti permette di variare nella scelta dei cibi che arrivano sulla tavola. Alla varietà nel piatto corrisponde varietà nelle colture.
3. Consumare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e non solo come contorno. In una dieta sostenibile e sana, frutta e verdura rappresentano la scelta perfetta per un rapido spuntino, anche per i più piccoli.
4. Prediligere prodotti stagionali e locali: conoscere gli alimenti tipici della propria zona non solo permette di acquistare cibo più fresco e gustoso, ma ha anche un forte significato in termini di sostenibilità alimentare, agricola e anche economica, con notevole risparmio.
5. Usare ingredienti freschi: quando possibile, questo permette di ridurre confezioni inutili, a casa come al ristorante, riducendo anche l’impatto ambientale della distribuzione.
6. Limitare il consumo di cibo confezionato: questi alimenti sono particolarmente ricchi di zuccheri, grassi e sale, come indicato anche dalle etichetti nutrizionali e quindi non sono considerati cibi sostenibili per la salute.
7. Aumentare l’apporto di cereali integrali: riso integrale, orzo, avena, mais e segale hanno alti benefici nutrizionali, aiutano a prevenire numerose patologie e richiedono meno lavorazione, quindi meno energia e acqua a parità di quantità.
8. Evitare bibite zuccherate: sostituire l’acqua con bevande gassate e succhi di frutta porta a un aumento di peso sul lungo periodo e non è quindi.
9.Aumentare i legumi: un moderato consumo di fagioli può rappresentare un’ottima soluzione per scegliere un’alimentazione sostenibile, perché permette di assumere fibre e sostituire le proteine vegetali con quelle animali, con vantaggio per l’ambiente.
10. Ridurre il consumo di carne rossa e lavorata: meglio prediligere alla carne altre fonti proteiche, come appunto i legumi. L’allevamento di animali da macello è tra le attività agricole a maggior impatto ambientale.
11. Comprare pesce da rivenditori sostenibili: questo aiuta a proteggere la fauna e la flora marina, sempre più minacciata dallo sfruttamento della pesca eccessiva.
12. Cercare prodotti che provengono da allevamenti a terra e pascoli: le scelte dei consumatori hanno conseguenze anche sulla qualità di vita degli animali da cui proviene il cibo.
Antonia Cassavia
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