Ritorna la Fiera di Sant’Angelo. Intervista all’assessore Francesca Abbruzzese

Acreseindignato ha detto:

Se non fosse dannatamente insulsa e triste, questa dichiarazione sembrerebbe ridicola. Forse non ho capito bene, si richiederà il certificato verde per accedere alla manifestazione fieristica consueta, popolare, gioiosa e cara a noi cittadini acresi, malgrado sia come sempre effettuata all’aperto? Vorrei esprimere il mio disappunto, nonché amarezza profonda. Vede, cara signora, sono un cittadino vaccinato, munito di tessera, ma di fronte a tali baggianate discriminatorie non posso e non devo tacere, per me, per i miei figli, per le persone che non possono per vari motivi azzardare un trattamento sperimentale in quanto in situazione di fragilità, oppure per semplice scelta ideologica, o per paura, si, paura, a causa di notizie sempre più contrastanti e discordanti e generatrici di terrore . Molto spesso, cara signora, le persone che subiscono questo atto discriminatorio, sono gli “eroi” famosi, che lavoravano durante la pandemia, che la servivano negli uffici aperti, che la servivano al supermercato, che le raccoglievano l’immondizia davanti casa. Spesso sono persone che stentano ad arrivare al 10 del mese, e che non si possono permettere di pagare tamponi ogni due giorni. Spesso sono ragazzini dodicenni, per cui in altri paesi europei non si sognerebbero nemmeno di far rischiare tale “azzardo”. Cara signora, potrei anche capire la scelta discriminatoria per quanto riguarda l’ingresso in chiesa (anche se la chiesa è da sempre rifugio, persino per i lebbrosi), ma a mio avviso Santo Angelo si rivolterà nella tomba. Cara signora, a corredo di tutto ciò, volevo ricordarle che il passaporto per “la salute e libertà” non è, come è stato assodato, una garanzia di tutela, e volevo ricordarle che, fino ad oggi, ad Acri, gli unici contagi riguardano principalmente persone vaccinate. Buona festa.