Regionali ad Acri. Nicola Tenuta il più votato tra gli aspiranti consiglieri. Tra le liste vince il Partito Democratico
Netta affermazione del centro-destra anche ad Acri, sebbene la percentuale non ricalchi quella regionale. Roberto Occhiuto qui non supera il 46,45%, mentre le liste arrivano al 47, 74%. Occhiuto ha messo insieme 4068 voti, le liste 4030.
Nel centrosinistra Amalia Bruni mette insieme 2866 preferenze ( 32,72%), le sette liste arrivano a 2773 ( 32, 85%).
Luigi De Magistris 1691 voti ( 19,31%), le sue liste 1522 ( 18,03%).
Infine Mario Oliverio, 133 voti (1, 52%), la sua lista 116 (1,37%).
317 elettori hanno deciso di votare solo il candidato presidente, non esprimendosi per gli aspiranti consiglieri.
Il Partito Democratico è la lista più votata con 1857 voti (22,00%); quindi Forza Italia, con 1164 (13,79%); Coraggio Italia, 943 (11,17%); Lega Salvini Calabria, 755 (8,94%); e Movimento Cinquestelle, 648 (7,68%).
Per quanto riguarda le preferenze di questi ultimi, ad Acri il più votato è stato l’ex sindaco Nicola Tenuta, con 795 voti, incalzato da Gianluca Gallo, con 791. A seguire Giuseppe Aieta, con 678 preferenze.
Per quanto riguarda i candidati locali, oltre a Tenuta, Rossella Iaquinta prende 645 voti, Giuseppe Intrieri 586, Cinzia Pancaro 372 e Aldo Pastore 48.