Prevenire gli incendi per dare l’esempio

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E’ sotto gli occhi di tutti il ripetersi degli incendi boschivi, ogni estate più diffusi ed estesi, le cause sono tante e complesse, i possibili rimedi lo sono altrettanto; ci sarà tempo per discuterne, possibilmente in inverno e non con il fuoco in corso, intanto ci permettiamo, nel nostro piccolo e sperando che serva, di dare qualche utile suggerimento a chi amministra la cosa pubblica, per cominciare ad adottare i provvedimenti utili, non a risolvere, ma a contribuire ad affrontare il problema.

Pubblichiamo, perché riteniamo di pubblico interesse, richiesta presentata alle autorità comunali tutte, al fine di sensibilizzarle alla salvaguardia del patrimonio comune (economico ed ambientale) in prospettiva delle future estati.

Al Sig. Sindaco di Acri.

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale, con preghiera di trasmissione ai Sig. Consiglieri Comunali.

All’Assessore all’ambiente.

All’Assessore al Patrimonio.

Al funzionario responsabile del patrimonio comunale.

Oggetto: interventi selvicolturali sui boschi di proprietà del Comune di Acri.

                                                     Premesso che:

-Il Comune di Acri è proprietario di tre superfici forestali, rispettivamente in c.da Gallice, Galluzzo e Varrise, per un totale di circa cinquecento ettari di bosco di conifere (Pino Laricio a Galluzzo e Varrise, conifere miste da rimboschimento a Gallice);

-tutti e tre i boschi sono ad altissimo rischio incendi;

-Il bosco di Gallice è già stato interessato da un disastroso incendio che lo ha gravemente danneggiato;

-I boschi comunali non sono assoggettati ad interventi selvicolturali da almeno cinquant’anni, su alcune superfici addirittura non si è mai intervenuti dopo le operazioni di rimboschimento;

-Per la produttività, anche economica, e l’armonica ed equilibrata crescita di un bosco è indispensabile che esso sia assoggettato a regolari interventi selvicolturali ;

 -I cambiamenti climatici che si stanno verificando rendono gli incendi boschivi sempre più frequenti e più gravi;

-La prevenzione si è dimostrata la migliore arma per la lotta agli incendi forestali;

-Una delle migliori attività di prevenzione, se non per evitare, ma certamente per mitigare la diffusione e la dannosità degli incendi è la riduzione del materiale combustibile presente nei boschi;

-Nei boschi di Galluzzo e Varrise ci sono tutte le condizioni per interventi tesi a ridurre il rischio di incendi e soprattutto la loro dannosità sia in termini ambientali che economici;

– nel bosco Varrise ci sono anche le condizioni per interventi di difesa fissa dagli incendi (fasce tagliafuoco);

                                     tutto ciò premesso si chiede

a tutte le autorità in indirizzo, direttamente ed indirettamente coinvolte, di voler intraprendere ogni iniziativa volta a programmare ed effettuare  i necessari ed ormai improrogabili interventi selvicolturali, i più urgenti dei quali necessari prima dell’estate 2022.

   Acri 17/08/2021                                                                  Con osservanza

                                                                                              Dott. Flavio Sposato

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