Buon Ferragosto a tutti gli acresi

E’ un ferragosto diverso dagli altri, anche per via dei disservizi da noi denunciati, i nostri articoli almeno hanno indotto i “grandi amministratori” a delle scuse, hanno fatto un bagno di umiltà(sempre insufficiente),  in controtendenza rispetto all’arroganza ed alla presunzione dei due sindaci, loro “supereroi”,  che in barba a tutte le regole democratiche relegano il resto della giunta del consiglio e della maggioranza a  ruoli secondari.

Scuse che peraltro sono carenti e tardive e non possono essere accettate visto il grave disguido arrecato alla città e soprattutto fatte ai soli fini elettoralistici.

A “tal signori” che purtroppo non conoscono neanche  l’abc della politica e che pensano di parlarne  utilizzando esclusivamente invettive e cattiverie personali vorrei ricordare che l’arte nobile della politica è tutt’altra cosa.

Mi vieni da sorridere quando proprio “lor signori” invocano l’etica e la morale politica dimenticando non solo il terribile  tradimento perpetrato a danno degli elettori consumando il più becero incesto amorale che la storia ricordi, dimenticando  i continui, costanti, deprecabili ed inopportuni affidi diretti a parenti, amici ed amici degli amici, ed omettono di giudicare  le tristi vicende giudiziarie per qualcuno di loro che risulta ad oggi INDAGATO PER CORRUZIONE ELETTORALE.

L’enorme trave che è nei loro occhi li ha accecati, ha fatto perdere loro il contatto con la cruda realtà, e la paura di perdere la gestione del potere(mancano pochi mesi alla scadenza del mandato elettorale) li sta ancor di più tormentando perché spente le luci dei riflettori  ritorneranno alle loro vite reali. 

Pertanto, piuttosto che “passare il tempo a bighellonare sui social” li invito a trovare soluzioni ai problemi seri che attanagliano la nostra cittadina ridotta veramente allo stremo in tutti i settori, li esorto a  lavorare seriamente e con più attenzione evitando che per superficialità, negligenze e cattiva gestione si perdano finanziamenti (persi tre milioni di euro per la strada di collegamento Acri-Serricella), li richiamo alle loro responsabilità  politiche, amministrative e personali al fine di  dare risposte concrete ai tanti cittadini piuttosto che  continuare a scaricare colpe ed oneri  su altri.

Parafrasando un vecchio detto meglio soli, ma in sintonia con il popolo acrese, vicino ai loro bisogni rivendicando i legittimi diritti,  che in compagnia, “isolati, chiusi ed arroccati” nel palazzo di vetro e del potere refrattari ad interpretare il sentimento popolare e non accettando il confronto democratico.

Onorando,  e rispettando gli elettori, cittadini nella loro intelligenza, facendo le giuste battaglie di civiltà e di democrazia contro i vagabondi del fare, della prepotenza e della ignavia. 

Io come tanti altri, non abbiamo e non avremo mai paura di dire quello che pensiamo, che viviamo, che subiamo da unasciagurata amministrazione. 

Una risata, un giorno non molto lontano, vi spazzerà via come il vostro vento gelido che avete dentro, il prossimo ferragosto “lor signori” non ci saranno più, fortunatamente, ed i cittadini acresi potranno rivivere nuove primavere, magari con un pò d’acqua in più…….

Luigi Caiaro

Consigliere comunale

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