Dopo tre giorni, incendio sotto controllo

Ieri sera del vasto incendio che per tre giorni ha inferto un duro colpo al territorio acrese c’erano solo pochi focolai localizzati nella zona di Là Mucone. Nulla di particolarmente preoccupante, a sentire i tecnici, rispetto a quello che era stato. In ogni caso verranno tenuti sotto controllo, anche grazie all’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Salerno.

Quella di ieri è  stata una dura notte per gli acresi. Soprattutto per quella fetta dell’ampio territorio comunale interessata dall’incendio che da circa tre giorni lo sta devastando.

Paura in particolare per i residenti nelle zone collocate sul versante che guarda la valle del Mucone: “Santu Dinardu”, Piccitti e Casalicchio. Il fuoco è arrivato per davvero sulla porta di casa, aggiornando la contabilità delle ordinanze di evacuazione, che hanno superato la soglia delle 150.

Per fortuna, grazie al lavoro incessante di tutte le forze in campo, Vigili del Fuoco, Volontari del Gruppo di Protezione Civile, Calabria Verde, Protezione Civile, regionale e nazionale, personale del Comune, la Polizia Municipale, i Carabinieri di Acri, Rende e San Fili e i Carabinieri Forestale, quel fronte per il momento è stato reso inoffensivo. Un territorio ferito, ma non si registrano abitazioni danneggiate.

Per l’intera giornata di ieri Canadair ed elicotteri hanno concentrato i loro sforzi sul fronte di San Martino e Serricella, nel di Là Mucone. Nel pomeriggio, quando sembrava che si potesse tirare un sospiro di sollievo, un nuovo incendio è stato appiccato nella zona di Santa Zaccheria, non un’estensione di quello precedente, ma un nuovo fronte. Per fortuna l’intervento dei Volontari della Protezione Civile e della Protezione Civile regionale è stato immediato e le fiamme sono state domate in poco tempo.

Non sono mancati gli anatemi ai responsabili di questa devastazione del territorio, non solo sui social, ma anche con striscioni apparsi in città.

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