Cucina salutare: alla scoperta della vasocottura
La settimana scorsa abbiamo parlato di una tecnica di cottura salutare,la cottura sottovuoto. Oggi ne approfondiremo un’altra, la VASOCOTTURA. Che cos’è?
E’ una tecnica dalle origini antiche: come dice il nome, consente di cucinare direttamente nei vasi di vetro, un po’ come facevano le nostre nonne quando preparavano le conserve. E’ stata recentemente riscoperta da vari chef poiché è ricca di vantaggi:
– necessita di poco sale e poco olio, quindi risulta un metodo di cottura dietetico;
– non vi è dispersione di sostanze nutritive, risulta quindi un metodo di cottura sano;
– si mette tutto in un vasetto quindi si sporca pochissimo;
– sapori e aromi restano chiusi nel vasetto, sprigionandosi all’apertura… un metodo che, se usato con materia prima di qualità, esalta il gusto e appaga tutti i sensi!
– pratica, puoi cuocere diversi piatti, conservarli in frigo e scaldarli quando ne hai bisogno. Un grosso risparmio di tempo ed energia.
Con la vasocottura puoi preparare ricette deliziose con largo anticipo. Dal primo al dolce, avrai sempre a disposizione una riserva di piatti pronti sia a pranzo che a cena.
QUALI STRUMENTI UTILIZZARE
Per cuocere in vasocottura la prima cosa che occorre sono:1. I vasetti. Ne esistono di vari tipi, ma quelli adatti a questo tipo di cottura sono in vetro temprato adatti alla cottura (compreso il coperchio), con guarnizioni e ganci per una chiusura ermetica. In commercio, esistono molti marchi di vasetti adatti alla vasocottura, ma quelli più famosi e diffusi sono i Weck. Possono avere varie dimensioni e forme, ognuna adatta a un tipo di preparazione differente: si può decidere, infatti, di cuocere una singola porzione a vasetto, oppure utilizzare vasi più grandi per preparare più porzioni. Ovviamente, più grande sarà il vasetto, più lunga sarà la cottura degli alimenti, ma in generale si parla di cotture molto veloci: per la vasocottura in microonde si va dai 4 minuti circa per i vasetti da 300 ml ai 12 minuti per i vasetti che superano il litro.2. La fonte di calore. Pertanto, è possibile sperimentare questa tecnica utilizzando: ➢ il forno di casa, una volta messi i vasetti in una pirofila riempita con 2 centimetri di acqua a 60°-80°, devi attendere 20 minuti per la cottura ottimale. ➢ la cottura a bagnomaria ➢ il microonde
QUALI CIBI È POSSIBILE CUCINARE?
La vasocottura consente di cuocere praticamente tutti i tipi di alimenti, ad eccezione di pane e i lievitati in genere, e le preparazioni base come la pasta sfoglia, la brisèe o la frolla. Poiché l’azione combinata delle microonde e del vapore, tendono a rovinare gli impasti. .
Il pesce, ad esempio, si adatta molto bene a questo tipo di cottura “dolce”, ma occorre prestare attenzione alle tempistiche.
Anche la carne si presta molto bene, anche se bisogna dire che i tagli più teneri come, lombata o filetto, hanno una resa migliore. La tecnica consente comunque di azzerare la dispersione dei succhi, con importanti vantaggi per il sapore e la consistenza della carne.
Infine, poi, verdure, pasta, minestroni, cereali e persino dolci al cucchiaio possono essere cotti in vaso, e non esiste ricetta che non possa essere declinata in questa forma di cottura pratica e veloce. Sono tantissime, infatti, i piatti tradizionali rivisitate in questa chiave: dalla parmigiana alle lasagne, dalla cheesecake ai flan.
Bisogna però ricordare che alcuni cibi potrebbero risultare più complessi di altri, o comunque potrebbero aver bisogno di accortezze particolari per la cottura. Le patate, ad esempio, cuociono meglio se tagliate a tocchetti e, in ogni caso, vanno prima sbollentate in acqua.
I crostacei invece, avendo tempi di cottura molto brevi, vanno cotti poco e abbinati a ingredienti semplici per esaltare il sapore. Infine, un discorso a parte va fatto per le uova e i latticini: le microonde del forno potrebbero rovinare l’aspetto degli alimenti perché, agendo direttamente sulla parte grassa, tendono a “stracciarla” rendendo i cibi non proprio appetitosi.
Spero tanto che la lettura di questo articolo vi abbia incuriosito e sia stata di vostro interesse. Se così è stato non perderti il prossimo articolo dove approfondiremo, la vasocottura al microonde, ovvero cottura sottovuoto al microonde. Vi darò tanti consigli su come utilizzarla e perché no anche qualche ricetta.
Seguitemi.
Antonia Cassavia.
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