Quando la(cattiva) informazione è diversa dalla realtà

In merito all’articolo apparso sui social locali a firma del Dott. Tansi mi permetto di fare alcune riflessioni:- La carenza di posti letto riguarda tutta la provincia di Cosenza e non solo Acri, pertanto non c’è niente di strano che un reparto sia momentaneamente saturo, non è certo un evento anomalo;- Che l’unica volontà “nascosta” è quella di dare a questa struttura la collocazione prevista dalle linee guida regionali ed aziendali. Anzi, insieme all’amministrazione è stata elaborata una proposta di rilancio della struttura;- Non esiste alcuna “incompatibilità” o “conflitto di interesse” in quanto questa Direzione Medica non ha altri interessi se non quello di dare risposte ai cittadini. Il sottoscritto ricopre il ruolo di Dirigente Medico di Direzione Sanitaria, confermato dall’attuale Commissario ASP;- Io stesso mi avvalgo della collaborazione delle figure presenti nel servizio per le attività di competenza ed ogni decisione è condivisa ed avallata dal sottoscritto;- L’apertura del reparto Covid ha dato nuova linfa alla struttura fornendo risposte concrete ai tantissimi cittadini, acresi e non, che ne hanno apprezzato l’importanza e riconosciuto la professionalità degli operatori, basta leggere i tanti messaggi di apprezzamento e ringraziamento;- Alla chiusura del reparto Covid il personale è stato, momentaneamente, ricollocato al fine di dare la possibilità a tutti gli operatori di potere godere delle meritate ferie estive ed in attesa dell’apertura della Lungodegenza, così come concordato con i vertici aziendali. Su questo punto, recentemente, anche un consigliere regionale ha cercato di appropriarsi di meriti non suoi sbandierando l’arrivo di nuovo personale, senza sapere che il personale già in organico è stato semplicemente ricollocato. Consiglio, perciò,vivamente, prima di esporsi a magre figure che rasentano il ridicolo, di verificare l’affidabilità e l’attendibilità della sua “informatrice”. Questo vale ancor di più per chi si propone a diventare classe politica dirigente di questa regione;- Le attività chirurgiche sono riprese da tempo, non appena è stato possibile con l’arrivo di un nuovo anestesista. A questo proposito è bene sottolineare che nessuna penalizzazione è stata perpetrata ai danni della chirurgia che, lo ricordo, non è autorizzata ad eseguire interventi in urgenza già da qualche anno. Pertanto chi parla di chirurgia d’urgenza lo fa in modo strumentale senza conoscere decreti e normative;- Come affermato dal Dott. Tansi, la Dott. Barillaro, candidata al consiglio regionale, solo in data 17 Giugno manifestava alcune perplessità in merito alla chiusura temporanea del reparto di Medicina a causa di un focolaio Covid sviluppatosi all’interno. È piuttosto singolare che, la stessa, si ricordi dell’esistenza dell’ospedale solo in prossimità della campagna elettorale e mai prima;- Dal Dott. Tansi mi sarei aspettato un confronto propositivo e non critiche strumentali e populiste, palesemente propedeutiche alle prossime elezioni. Voglio rassicurarlo sul fatto che non esiste nessun disegno oscuro se non quello di difendere l’ospedale edi farlo crescere, insieme ai referenti locali, provinciali e regionali. Nessuno ci potrà restituire le tante ore di attesa davanti agli uffici per combattere battaglie in difesa di chi, in questo posto, ci lavora con serietà e professionalità;- Per quanto riguarda la situazione della Medicina è da tempo che è stato chiesto l’espletamento del concorso di Direttore UOC.

Per quanto sopra invito il Dott. Tansi e la Dott. Barillaro ad informarsi meglio per evitare di creare inutili allarmismi diffondendo notizie prive di fondamento. A tal propositosarò ben lieto di confrontarmi con loro e li invito a sostenere la proposta di ricollocazione e rilancio del P.O. di Acri.

Il Dirigente Medico

Dott. G. Cozzolino

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