Presentato il progetto Remunero
Si è tenuto martedì pomeriggio, nei locali del Caffè Letterario, un incontro di presentazione del progetto Remunero, attraverso cui incentivare, attraverso il meccanismo della premialità, le buone pratiche di separazione e conferimento dei rifiuti.
Si tratta di un sistema di economia circolare, mediante il quale al cittadino utente viene restituito per intero l’importo versato al Comune per il pagamento della Tari da spendere unicamente all’interno del sistema economico del territorio di riferimento.
In sostanza, “i Comuni – come si apprende dal sito ufficiale della start-up – deliberano di attenersi alle norme europee inerenti il corretto conferimento dei rifiuti e la riduzione di CO2. Remunero avvia la metodologia, consegna ai Comuni un sistema intelligente di cassonetti, che rileva il corretto conferimento dei rifiuti e trasmette i dati a un database”.
Agli utenti “vengono consegnate le Remunero Card sulle quali viene accreditato l’equivalente del 100% della Tari. I cittadini e le aziende spendono il rimborso della Tari acquistando presso le imprese del territorio comunale. In questo modo: si distribuisce più ricchezza, si incentiva una migliore gestione ambientale, si hanno più utenti virtuosi”.
L’incontro di martedì è stato promosso dall’amministrazione comunale ed era fondamentalmente rivolto gli addetti ai lavori, soprattutto ai commercialisti di Acri, i quali si dovranno, se lo riterranno opportuno, rendere portavoce di questo meccanismo.
Dopo i saluti di Franca Sposato, assessore comunale all’Ambiente, sono intervenuti Francesca Abbruzzese, assessore comunale al Bilancio e ai Tribut;, Federico Orlando, amministratore delegato di Remunero; e Natale Viteritti, presidente della commissione consiliare Bilancio.
Subito dopo il dibattito, con le domande rivolte agli ospiti, fatte soprattutto dai commercialisti presenti.
In sala anche Paolo Florio e Massimo Sposato, rispettivamente consigliere e componente della commissione Disciplina dell’Ordine dei Commercialisti della provincia di Cosenza, e Angelo Gencarelli, presidente del consiglio comunale.