Come conservare gli alimenti
Negli articoli precedenti abbiamo visto come sia importante fare una spesa consapevole e sostenibile per una sana ed equilibrata alimentazione. Nell’ articolo di oggi approfondiremo come sia importante conservare al meglio gli alimenti evitando così gli sprechi. Tuttavia, abbiamo visto come sia importante leggere attentamente le etichette di tutti gli alimenti che decidiamo di acquistare, soprattutto le informazioni concernenti la data di scadenza, le modalità di conservazione consigliate dal produttore e gli ingredienti sempre elencati in ordine decrescente, in base alla quantità. La data di scadenza sarà fondamentale per monitorare la durata del prodotto nella nostra dispensa ,frigorifero o congelatore.
Pertanto, conservare correttamente gli alimenti è una pratica da non sottovalutare, per mantenere il più a lungo possibile le caratteristiche organolettiche e sensoriali del prodotto, ma soprattutto poterlo consumare a distanza di tempo in totale sicurezza. Conservare nel modo sbagliato gli alimenti, che essi siano nel frigo o nella nostra dispensa, mette in pericolo il nostro sistema biologico e quindi la nostra salute. La proliferazione di microrganismi negli alimenti può causare infezioni e intossicazioni, alle volte anche molto gravi per la nostra salute. Dunque, fondamentale è l’utilizzo del frigorifero per conservare tutti quegli alimenti che comporranno i nostri pasti durante la settimana. Attenzione ad utilizzare questo elettrodomestico consapevolmente, per sfruttarlo al meglio e godere di tutti i vantaggi che comporta.
Ecco 10 consigli per conservare bene gli alimenti nel frigo
1. Verifica la temperatura all’interno del tuo frigorifero.
Mantieni la temperatura del frigorifero intorno ai 4-5 °C . I modelli più recenti dispongono di un display che riporta la temperatura interna del frigorifero: se il tuo non è così equipaggiato, poni un normale termometro all’interno!
2. Ogni zona del frigorifero mantiene temperature diverse. Il punto più freddo del frigorifero è la mensola più bassa, subito sopra il cassetto per le verdure (circa + 2 °C), mentre la parte meno fredda è rappresentata dallo sportello. Tuttavia, poiché i frigoriferi di nuova generazione hanno differenti sistemi di refrigerazione, solo il libretto delle istruzioni può darti indicazioni precise e corrette sulla gestione degli spazi interni.
3. Non conservare gli alimenti oltre la loro data di scadenza.
Per i prodotti da conservare in frigorifero si parla di “scadenza”: è la data entro la quale un alimento può essere venduto e deve essere consumato. Entro tale data il produttore garantisce la salubrità e le caratteristiche organolettiche del prodotto. È importante verificare questa data al momento dell’acquisto e durante la conservazione domestica ed eliminare i prodotti scaduti dal frigorifero!
4. Ogni alimento ha la sua “temperatura di conservazione”.
Carne e pesce devono sostare nella parte più fredda (solitamente il comparto più in basso). Il pesce eviscerato e lavato, deve essere consumato entro 24 ore. La carne ha tempi di conservazione diversi a seconda del tipo di taglio e composizione: deve essere consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere. La parte centrale (di solito 4-5 °C) è adatta a uova, latticini, dolci a base di creme e panna e quegli alimenti da conservare in frigorifero “dopo l’apertura”. Nella zona a temperatura maggiore (di solito il cassetto nella parte bassa) si conservano le verdure e la frutta che possono essere danneggiate da temperature troppo basse; queste vanno consumate rapidamente per evitarne il deterioramento. Le mensole all’interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero e sono destinati ai prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione (es. bibite, burro).
5. Il frigorifero non è indicato per qualsiasi alimento.
Alcuni alimenti non hanno bisogno di essere refrigerati come per esempio la frutta esotica, gli agrumi, i pomodori, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine. Frutta e verdura che devono ancora maturare devono essere conservate a temperatura ambiente!
6. Non riporre mai in frigorifero alimenti caldi.
Se cucini, lascia raffreddare completamente le pietanze prima di riporle in frigorifero: eviterai condense e bruschi innalzamenti di temperatura sul ripiano.
7. Fai attenzione alle contaminazioni crociate.
Separa gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti per essere consumati: questo ti permetterà di evitare che microrganismi eventualmente presenti nei primi vengano trasferiti ad alimenti che non subiranno più trattamenti termici prima del consumo.
8. Utilizza contenitori puliti e chiusi.
È sempre buona norma conservare gli alimenti in contenitori puliti o nelle confezioni originali, perché queste riportano la scadenza e indicazioni utili per la conservazione. Anche i cibi preparati in casa devono essere conservati con cura in contenitori puliti e con coperchio. Prima di chiudere i contenitori è buona norma attendere il raffreddamento del contenuto per evitare che il vapore si condensi sul coperchio ricadendo sul cibo. Evita di riporre gli alimenti semplicemente su di un piatto: potresti vedere gocce di liquido cadere da un ripiano a quello sottostante.
9. Pulisci regolarmente l’interno del frigorifero. Puoi utilizzare prodotti specifici o semplicemente acqua e bicarbonato o aceto. Mantenere il frigorifero pulito e senza accumuli di ghiaccio sulle pareti ne assicura il perfetto funzionamento e il mantenimento della temperatura di refrigerazione. Il libretto di istruzioni del tuo elettrodomestico ti indicherà come effettuare una corretta manutenzione.
10. Non cedere alla tentazione di fare scorte troppo abbondanti.
Evita di sovraccaricare il frigorifero con troppi alimenti, l’aria fredda al suo interno deve poter circolare liberamente intorno ai cibi. Se non c’è sufficiente spazio tra i prodotti, l’aria non riuscirà a circolare e la corretta distribuzione della temperatura verrà ostacolata.
IL CONGELATORE
La temperatura del congelatore deve essere mantenuta a circa -18°C. I cibi congelati e surgelati si conservano più a lungo rispetto a quelli conservati in frigorifero. Ricorda di trasportare gli alimenti dal punto vendita a casa in apposite borse termiche e, una volta a casa, riponili immediatamente nel congelatore, fino al momento del loro utilizzo. Per congelare i cibi a livello domestico disponili, in piccoli pezzi, in contenitori puliti con l’etichetta che riporta il nome del cibo contenuto e la data di congelamento. Fai raffreddare gli alimenti da te preparati, prima di riporli nel congelatore. Per scongelare un alimento, non metterlo fuori, a temperatura ambiente, ma riponilo in frigorifero fino a quando non si è scongelato anche in profondità. Attenzione! Gli alimenti scongelati non possono essere ricongelati, ma devono essere consumati al più presto.
Ricordate che…
- Il frigorifero e il congelatore non uccidono i microrganismi presenti nei cibi, ma semplicemente ne bloccano la crescita per il tempo indicato in etichetta.
- Se la data di scadenza è stata superata o se hai qualche dubbio sul tempo trascorso dall’alimento in frigorifero o nel congelatore, è meglio non consumarlo.
- Il pane si conserva bene in congelatore, anche per lunghi periodi; l’importante è congelarlo fresco, appena si arriva a casa.
ORGANIZZAZIONE DELLA DISPENSA
Ecco qui il decalogo da seguire per organizzare e/o progettare una dispensa super funzionale:
1 .nei ripiani bassi della dispensa riponi le cose più pesanti e che usi maggiormente, nei ripiani alti, invece, colloca le cose più leggere e quelle che vengono usate meno;
2. impila gli oggetti sui vari scaffali della dispensa, trovando la combinazione giusta riuscirai a sfruttare l’intera altezza a disposizione;
3. colloca pasta, riso e sale in contenitori di vetro, mentre caffè, biscotti, fette biscottate aperte e zollette di zucchero in barattoli di latta che sanno mantenere il gusto e la consistenza del cibo più a lungo ed evitano il contatto diretto con la luce;
4. utilizza contenitori di plastica per gli alimenti contenuti in pacchi di carta, come quelli per farina e zucchero semolato: eviterai così che si rovescino accidentalmente e sporchino gli armadietti e il pavimento!
5. nella dispensa non riporre solo alimenti, bevande e contenitori, ma anche tutti gli strumenti che di solito non usi
e/o sono ingombranti;
6. sfrutta le pareti della dispensa mettendo delle barre a cui appendere tramite ganci utensili, barattoli per spezie e le cialde del caffè. Sono belli da vedere e danno un tocco di colore alla stanza!
7. impara sempre a dividere gli alimenti per tipologia e scadenza. Nel primo caso separa sui vari scaffali o nei vari armadietti gli alimenti salati, i dolci, i liquidi, i prodotti in scatola; puoi anche creare lo spazio per “fascia oraria”, io trovo molto comodo, ad esempio, dividere tutte le cose che uso per far colazione in un reparto a sé (biscotti, fette biscottate, bustine del tè, latte a lunga conservazione, cacao solubile, miele e marmellata). Va poi sempre tenuta sott’occhio la scadenza dei prodotti, quindi metti gli alimenti freschi o vicini alla scadenza davanti, riponi invece dietro quelli che hanno scadenza più lunga;
8. utilizza le etichette adesive per identificare subito gli alimenti contenuti nei barattoli e privi dell’imballo originale, ci puoi anche segnare la scadenza riportata sulla scatola che provvederai poi a buttare. In questo modo non avrai più il problema che tuo marito o i tuoi figli si sbaglino confondendo lo zucchero con il sale fino. Oltrettutto danno un tocco stiloso e molto curato alla tua dispensa;
9. impara a semplificare i passaggi e a non sprecare nulla: travasa olio e aceto negli appositi contenitori che potrai utilizzare per cucinare e subito dopo, servire in tavola; mentre il pane avanzato dal pasto precedente impara a conservarlo nel pratico ed elegante portapane che lo riparerà dalla polvere e dall’umidità e lo manterrà fragrante più a lungo;
10. se hai una dispensa esposta in bella vista e non chiusa da ante, richiederà molta pulizia. Passa spesso i ripiani e i vari contenitori con i panni in microfibra!
Antonia Cassavia
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