Perché demolire a tutti i costi la scuola di Foresta?

Finalmente in questi giorni si è venuto a conoscere, tramite mezzo stampa online, la progettazione del centro ricreativo che il Sindaco Pino Capalbo e l’Amministrazione Comunale intende realizzare a Contrada Foresta in sostituzione dell’edificio dell’ex scuola d’infanzia e scuola primaria.

Premesso che, a distanza di due anni, ancora non si capisce per quale motivo sia il Sindaco che i Dirigenti Scolastici abbiano deciso di chiudere definitivamente il plesso scolastico di Foresta rinunciando ad operare la messa in sicurezza antisismica e spostando il finanziamento ministeriale di 780.000 euro verso altre scuole di Acri centro pur avendo meno numeri di alunni come quelle di Padia e Duglia ( Foresta è pur sempre una comunità di circa 600 abitanti distante da San Giacomo di 10 km), tale progettazione non è certamente quello che era stato voluto e chiesto a gran voce dalla Comunità tramite i propri portavoce.

Infatti, utilizzando il mutuo ottenuto di 200.000 euro non sarebbe opportuno ristrutturare l’attuale edificio mettendolo in sicurezza in pieno rispetto delle norme sismiche e, magari, eliminando tutto il primo piano in modo tale da fare restare 7 stanze, 5 bagni, 1 cucina e 1 ampio ingresso piuttosto che distruggere tutto l’edificio per una sola sala e un piccolo bagno con ripostiglio? Perché bisogna demolire a tutti i costi la struttura scolastica precludendo la possibilità per tanti anni di far riaprire perlomeno la scuola d’infanzia qualora ve ne siano le condizioni e la necessità? Perché allo stato attuale le famiglie dovrebbero mandare i propri ragazzi e bambini dai 3 anni in su alle scuole di San Giacomo distanti circa 10 km prendendo il bus scolastico alle ore 7 del mattino? E per quanto riguarda gli alunni portatori di disabilità? Per non parlare del fatto che una struttura più complessa servirebbe anche ad allestire il seggio elettorale di Foresta in caso di elezioni: perché si dovrà sempre andare a votare nelle sezioni di San Giacomo? Oltre che potrebbe servire a garantire sul territorio diversi

servizi sociali e sanitari che tuttora mancano proprio perché privi di una struttura pubblica.

Forse c’era l’esigenza di effettuare tagli al bilancio amministrativo, ma i tanti sprechi e le scelte scellerate delle precedenti amministrazioni, spesso con l’omertà e la complicità di tutte le forze politiche, non li possono pagare solo una piccola parte della cittadinanza: che piaccia o no, anche l’art 2 e l’art. 3 della Costituzione Italiana, che sanciscono i Principi dell’Uguaglianza e delle Pari Opportunità, valgono anche per la cittadinanza di Contrada Foresta.

Foresta forever

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

error: - Contenuto protetto -