In occasione della festa della Madonna dei bisogni

Ancora oggi, dopo 284 anni, vive in noi il ricordo di Sant’Angelo d’Acri (1669-1739) in un episodio importantissimo della sua vita e soprattutto della sua missione di Frate Cappuccino, quando, il 2 giugno del 1737, consegnò alla città di Acri il Simulacro della Madonna dei Bisogni.

   Con questo significativo gesto ha voluto ricordarci che è Lei la Madre di tutti noi, la Madre Santa a cui affidare tutte le nostre sofferenze e tutte le nostre ansie, Colei che sa ascoltare le nostre preghiere e intercedere per noi presso Suo Figlio Gesù. 

ALLA VERGINE ADDOLORATA

Mamma dei sette dolori,

piangi per i tuoi figli

perduti dal peccato.

Travagli, pianti di dolore

per dare consolazione a Tuo Figlio.

Mamma, non piangere più:

asciugo le tue lacrime con le mie preci.

Accetta quel po’ che posso darti,

non abbandonare chi è solo

nella disperazione, nella  tristezza,

nella sofferenza.

Infondigli il tuo coraggio, la tua forza.

Salva chi è solo nel vizio del peccato.

Fa’ che siamo degni del tuo perdono

e della tua misericordia.

Non abbandonarci adesso,

abbiamo bisogno di Te.

Mamma, prega per noi!

Siamo figli tuoi, abbi di noi pietà.

Anna Algieri

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