Al populismo della minoranza nell’ultimo consiglio comunale corrisponde il nulla nei lavori della commissione
Nel pomeriggio di lunedi, si è tenuta la riunione della II (seconda) Commissione Consiliare Permanente Affari Generali e Bilancio, convocata dal presidente Dott. Natale Viteritti, avente come l’ordine del giorno “Imposte e tasse comunali analisi su possibili esenzioni e riduzioni legate all’emergenza Covid”. Lavori che hanno visto la presenza dei soli consiglieri di maggioranza, da sempre attenti alle evoluzioni normative e alle possibilità di venire incontro alle esigenze della cittadinanza.
Commissione, che era stata convocata, per rendere partecipi i consiglieri di minoranza dei lavori già avviati della maggioranza sulle possibili riduzioni delle imposte/tasse comunali, al fine di attutire i danni subiti dagli imprenditori per i provvedimenti nazionali legati alle chiusure per emergenza covid.
Provvedimenti nazionali che riguarderanno riduzioni della TARI, l’esenzione e la proroga dei versamenti relativi all’Imu ed la canone unico, che necessitano delle opportune discussioni.
La commissione consiliare, che è l’organo in cui i consiglieri partecipanti possono proporre, analizzare ed elaborare proposte concrete supportate dalle adeguate coperture finanziare, viene disertata dai consiglieri di minoranza, i quali, in consiglio comunale, si dilettano nell’arte oratoria senza aver verificato la fattibilità e le relative coperture finanziarie delle fantasiose proposte.
Il presidente della commissione ha aggiornato i lavori, confidando nella loro presenza per il prosieguo dei lavori.
Consiglieri comunali di maggioranza