Plauso finale per “TamponiAMO Acri”

Bata - Via Roma - Acri

Gent.ssima Redazione, vi scrivo questa lettera perché ho bisogno di poter esprimere apertamente e nella maniera più trasparente possibile, tutti quelli che possono essere i miei sentimenti attuali. Adoro l’informazione e, in questo caso, chi meglio di me può parlare, raccontare e ringraziare.

Oggi non credo ci sia bisogno di presentarmi e di raccontare nuovamente l’intera storia, però un sunto, da logorroica quale sono, non posso non farlo. Mi piace rivivere ogni passo, come se tutto questo, fosse stato un sogno ricco di particolari.

Ecco la storia:

Un mese e mezzo fa, venni a conoscenza di un gesto lodevole di un concittadino acrese, il Dr. Francesco Sposato. Apro una parentesi, vi immagino tutti in coro: “Lo abbiamo capito, non siete parenti” chiudo subito la parentesi eh.

Il giovanissimo medico nel periodo natalizio decise di DONARE 50 tamponi antigenici per poter garantire uno screening gratuito a chi non se lo potesse permettere.

Dopo esser venuta a conoscenza di questa bell’azione, mi sono chiesta cosa avessi mai potuto fare da singola cittadina – vi rivedo in coro: “Non sei nessuno Maria, nessuno, non fai parte di un’associazione e non sei in politica” – e, da quel momento in me, si accende un qualcosa di così forte da non riuscire a trattenermi. Ho un piccolo difetto, quando visualizzo io realizzo.

Dopo aver rotto un po’ le scatole a due personalità che, sono state determinanti per la riuscita, come il Dr. Francesco Sposato e il giornalista Francesco R. Spina, siamo riusciti ad avviare una raccolta fondi “tamponiAMO ACRI”. Ecco, vi presento “tamponiAmo Acri”: io – vabbè mi ripresento, questa è la parte che più mi piace – Maria S. di anni 32, docente; Francesco Sposato, di anni 28, medico; Francesco R. Spina, di anni 35, giornalista. Cosa abbiamo in comune? Praticamente nulla, tranne che il medesimo obiettivo, quello di tamponare Acri e perché no – parlo per me – forse quello di far capire che: “CHINI VO’ VA, CHINI ‘U BBO’ MANNA!”.

Obiettivo iniziale 4000 euro e con immensa “incredulità” dopo ben 16 giorni decisi di chiudere la raccolta fondi – aperta sulla piattaforma Go Fund Me – con ben 5015 euro al suo interno.

Obiettivo raggiunto e superato.

Siamo riusciti, ad acquistare 650 unità di tamponi, al prezzo di 4.700 euro netti. Mi sono impegnata in prima persona e potete ben capire che, la gestione dei soldi è stato grosso peso sul cuore. Ogni singolo centesimo è stata per me responsabilità. Potete ben immaginare la fatica, le mille telefonate e anche i pianti. Non è stato facile dar voce a questo progetto. Ho dovuto lottare con tutta me stessa affinché l’iniziativa non venisse strumentalizzata, personificata. Mai BARATTEREI il mio essere. Mi appresto alla conclusione: ancora sotto shock, oggi affermo che, ieri 14 Febbraio 2021, è stata la più bella giornata della mia vita. Con il passare delle ore, pian piano sono riuscita a realizzare che, tutto quello che stava accadendo era VERO. Il “sogno” solidale ha preso forma e si è materializzato. Sicuramente con imperfezioni ma, la perfezione non è di questo mondo. Abbiamo effettuato 419 tamponi antigenici rapidi in fluorescenza. Abbiamo riscontrato 4 positivi al Covid-19, avvisati immediatamente. Sono stati comunicati i dati alle autorità competenti e sono stati messi in isolamento fiduciario.

Bando alle ciance, è doveroso per me RINGRAZIARE chi ci ha aiutato a dare forma a questo progetto. Innanzitutto, per me, è doveroso ringraziare il presidente dell’Assoc. Anticamorra di Scampia Ciro CORONA, è stato il mio mentore; tutte le associazioni acresi che hanno risposto prontamente alla mio “baccano” solidale; la stampa locale che mi ha permesso di esprimermi in maniera ridondante per tutto il periodo – Piero Cirino è doveroso fare il tuo nome, sei stato l’orecchio perfetto -; Acri in Rete per il bel focus dedicatoci; a tutti i concittadini acresi e non, che hanno contribuito donando; tutti i ragazzi che hanno partecipato alla giornata, partendo dal Dr. Raffaele Conforti, gli infermieri Angela Belsito, Rossella Servidio, Maria F. Palmieri e Stefano Tunnera; l’ASPA presenza indispensabile – figura di rilievo il Presidente Gianluca Belsito – ; il Presidente dell’Ass. Nazionale dei Carabinieri Giuseppe Vaccaro ed i suoi collaboratori; i Lions Club per averci donato altri 100 tamponi; i Rotaract per aver donato le tute protettive; Asl srl; New york cafè e Farmacia Siciliano per averci prestato i funghi riscaldanti; Quadrifoglio, Officina Tenuta, Fapi e Gr auto per gli sponsor; Motoclub e Lorelli per i Gazebi; infine alcune figure amministrative che mi hanno prontamente ascoltata e supportata come il Dr. Cozzolino, il Cons. Palumbo, l’Ass. Siciliano e al Vicesindaco Bonacci – per il suolo pubblico e la corrente di Piazza Purgatorio – .

Ultimi ma, per me, saranno per sempre i primi: il Dr. Francesco Sposato e il giornalista Francesco R. Spina. Un grazie però forse lo debbo anche alla mia follia, mi porta quotidianamente sfinita ma, se non mi ascoltassi, non sarei quella che sono. 

Concludo così: Da un piccolo gesto, come l’acquisto di 50 tamponi è bastato “poco” per arrivare a 650. Non c’è bisogno di far la “guerra tra i poveri”, basterebbe ABBRACCIARE e SOSTENERE le belle azioni. I cambiaMENTI nascono dal piccolo. Iniziamo a chiederci: cosa posso fare io per la comunità? 

Maria SPOSATO

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Una risposta

  1. Assunta V. ha detto:

    Ottima iniziativa! Complimenti.

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