Gestione fallimentare…dimettetevi
Da 4 anni stiamo subendo l’”arroganza e la supponenza politica” di chi continua a fare promesse e ad appropriarsi di risultati e meriti che appartengono ad altri. L’elenco è lungo.
1) Per i lavori pubblici basta menzionare su tutti il taglio del nastro di un palazzetto dello sport che entrerà in funzione tra diversi mesi, ma la cui passerella inaugurale era funzionale alla campagna elettorale delle regionali del 14 febbraio poi rinviate causa pandemia. Ai più attenti non è sfuggito quell’unico manifesto pubblicitario che campeggiava sulla porta d’ingresso, all’interno del palazzetto, posizionato in bella mostra ancora prima della scadenza della manifestazione d’interesse avente ad oggetto la sponsorizzazione tecnica per la fornitura delle sedute, i cosiddetti “seggiolini”, a completamento delle tribune, senza pertanto tener conto della scadenza della manifestazione stessa.
2) Per la galleria abbiamo perso il conto di quante volte ne è stata annunciata l’apertura. Abbiamo visto il presidente della provincia in vista delle provinciali e di sicuro lo rivedremo per la campagna regionale a promettere tagli di nastri e chissà che questa volta, se siamo fortunati, il nastro lo taglierà veramente.
3) I lavori sulle scuole sono stati messi in campo grazie ai finanziamenti intercettati da altre amministrazioni e venduti per propri.
4) Il Piano neve è fallimentare per ammissione dello stesso assessore Cavallotti, il quale, nonostante gli sforzi personali, ha ammesso che qualcosa non ha funzionato. Dire qualcosa è veramente riduttivo se consideriamo che molte strade sono impraticabili per il ghiaccio e la cosa gravissima è che, in caso di emergenza, i mezzi di soccorso rimangono bloccati e non possono raggiungere le abitazioni.
5) A pochi mesi dai self e dalle lodi incassate per la bitumazione delle strade con riscorso a mutui e tecnici esterni, l’asfalto è di nuovo in condizioni pessime e le voragini sfidano la pazienza degli automobilisti che, per quanto attenti, non riescono ad evitarle.
6) La questione ospedale tiene in fermento l’intera città e intanto sindaco e direttore ff continuano a rassicurare tutti sul fatto che con il reparto Covid hanno risolto il problema dell’ospedale. Per 4 anni siamo stati presi in giro sul fatto che grazie all’impegno di personalità regionali, direttori sanitari vari, promesse e impegni, il nostro presidio stava risorgendo dopo che altri ne avevano decretato la chiusura, quando invece successivamente la matematica ha smentito questi venditori di fumo. Il reparto Covid ha decretato la chiusura della chirurgia perché di fatto ad oggi molte prestazioni sono sospese con grave danno per i molti utenti che devono rivolgersi altrove oppure devono rinviare le cure. E non vengano a dire che la sospensione delle prestazioni vale anche in altri posti ed è legata al covid, perché in altri presidi della nostra provincia vengono garantite le stesse visite specialistiche e prestazioni che qui vengono negate.
7) Sul malfunzionamento di molti dei servizi presenti sul territorio stendiamo un velo pietoso. Molte volte ho scritto sul centro per l’impiego e sui locali dove sono ubicati gli uffici dell’Inps. Certo il sindaco, così come ha già fatto con un altro collega consigliere, mi ricorderà quale è il ruolo del consigliere di opposizione, segnandoun solco già di suo profondo tra maggioranza e minoranza, ma il sindaco, nel precisare e puntualizzare, dovrebbe anche spiegare alla città come mai molti servizi non vengono garantiti. Come mai, ad esempio, i cittadini per sbrigare una pratica presso l’ufficio di assistenza protesica dell’asl devono impiegare settimane, se non addirittura mesi e sentirsi dire ogni volta dagli impiegati che sono indietro con il lavoro per mancanza di personale e che pertanto “ritenta domani e forse sarai più fortunato!!”. Tutto questo è assurdo se pensiamo ai tanti risultati e ai tanti nastri che il sindaco sta sbandierando ai quattro venti pur di arrivare alla riconferma nel 2022. Ad oggi, non solo come consigliere di opposizione, ma come cittadina, devo constatare il fallimento di questa amministrazione, la quale invece di impartire lezioni farebbe bene a farsi da parte per non creare altri danni e per ridare voce ai cittadini stanchi dell’incompetenza politica e amministrativa di chi ci guida.
Anna Vigliaturo, consigliere comunale di opposizione