Calcio, verso lo stop definitivo per la Promozione. L’Eccellenza potrebbe invece ripartire
La stagione del campionato di Promozione sembra essere giunta al termine: manca ancora l’ufficialità, ma la ripartenza del torneo, sospeso alla sesta giornata, e che vede anche la partecipazione del Città di Acri, appare abbastanza improbabile. Discorso diverso, invece, per il campionato di Eccellenza, che dovrebbe ripartire (non si conosce ancora la data), poiché potrebbe essere riconosciuto come torneo di carattere nazionale. Al termine di una lunga riunione, iniziata nel pomeriggio di ieri e, terminata a ridosso della mezzanotte, il Consiglio Direttivo della Lnd ha infatti espresso un parere favorevole per la ripresa del massimo campionato regionale. Adesso la palla passa alla Figc e di conseguenza al Governo. La richiesta della Lnd è quella di garantire alle società i ristori necessari per poter applicare il medesimo protocollo sanitario della serie D.
Di seguito la nota ufficiale della Lnd
«Alla vigilia dell’Assemblea Elettiva, la Lega Nazionale Dilettanti ha riunito a Roma il suo Consiglio Direttivo. All’ordine del giorno dei lavori, l’atteso indirizzo per la ripresa dell’Eccellenza e dei campionati regionali di vertice, compreso il calcio femminile e il calcio a 5 (maschile e femminile), tutti con un collegamento diretto alle competizioni nazionali organizzate dalla Lnd. Il massimo organismo della Lega Dilettanti, dopo un ampio e approfondito confronto, si è pronunciato in modo unanime per favorire la ripresa, ma ha ravvisato tutte le difficoltà legate alla stessa. Per questo ha dato delega al Presidente Sibilia e ai consiglieri federali in quota Lnd di sottoporre all’esame della Figc le condizioni per consentire la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività, la richiesta di un contributo straordinario da parte della Figc Per garantire l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti con esonero, o comunque, con una forte riduzione delle spese a carico delle Società, nonché di richiedere al Consiglio Federale della Figc la deroga relativa ai format dei campionati in ambito regionale anche con richiesta in deroga all’articolo 49 delle Noif, di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per le Società che dovessero rinunciare alla prosecuzione dell’attività per difficoltà economiche. Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì deliberato di richieder alla FIGC la protegga dei termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori e delle calciatrici fino al 31 marzo 2021».
Francesco Spina