Riapre il Museo Maca

Le trenta sale disposte su quattro piani del settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone, sede del museo alle pendici della Sila Greca non attendevano altro che ripopolarsi di visitatori, disseminati – a distanza di sicurezza e con ingressi contingentanti, come stabilito dalle norme vigenti – in mezzo alle oltre duecento opere, tra dipinti, sculture e disegni, che compongono la collezione permanente di opere dell’artista Silvio Vigliaturo. E’ visitabile anche l’importante mostra temporanea dello scultore calabrese Antonio Saladino, inaugurata lo scorso 31 ottobre, ma effettivamente aperta al pubblico solo per brevi periodi di tempo.

Le ampie sale del Piano Nobile fanno da scrigno alle oltre cinquanta opere scultoree e alcuni bozzetti preparatori che compongono la mostra Dal tempo della storia a quello dell’opera, testimonianze vibranti della capacità di Saladino di reinterpretare con eleganza il passato magnogreco della Calabria e farlo proprio attraverso una raffinatezza minimale, un sapiente uso del simbolismo e dei tocchi di cromatismo tipicamente mediterranei che spezzano il candore classico delle sculture, rendendole al tempo stesso atemporali e chiaramente contemporanee.

Sempre nel rispetto delle attuali normative, riprendono inoltre le attività didattiche rivolte alle scuole primarie e secondarie, da sempre uno degli aspetti essenziali del MACA in quanto luogo di cultura viva e di educazione al bello.

Museo Maca

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