Un plauso all’iniziativa del dott. Sposato. Adesso però TamponiAMO Acri
Gent.ssima redazione, scrivo questa lettera per complimentarmi con un concittadino acrese che, nei giorni scorsi è stato protagonista di una bella iniziativa.
Come molti conterranei che lavorano fuori, anche io sono rientrata – dopo tutti i controlli del caso – nelle scorse settimane dal Veneto, per passare questo periodo triste ma nel contempo di rinascita, con i miei più cari affetti.
Anche in questo caso ho ritrovato la “solita” Acri: croce e delizia!
Con questo mio scritto, però, non voglio parlare del nostro bel paese, di com’è amministrato, delle luminarie o cose così messe a caso. Tutto ciò non mi compete.
Vorrei, invece esternare il mio parere su un progetto, oserei dire lodevole. Sto parlando degli screening offerti dal giovanissimo Dott. Francesco Sposato. Voglio precisare, che nonostante lo stesso cognome non siamo parenti. Il medico acrese ha donato 50 tamponi antigenici gratuiti per la ricerca del Sars-Cov2 e nelle scorse ore è stato impegnato, insieme ad altri Dr. ed ai volontari della locale Associazione Croce Rossa nell’eseguire i tamponi per iniziativa del comune.
L’azione promossa dal Dott. Sposato, suppongo richieda un dispendio non solo di tempo ma anche economico, necessario per l’acquisto dei tamponi. Da parte mia dunque, un grazie da cittadina nei confronti del dottore ma, anche di chi con iniziative parallele è protagonista in questo periodo di pandemia di tanta solidarietà. Attraverso queste righe chiedo alle varie ASSOCIAZIONI presenti sul territorio, ai SINGOLI CITTADINI ed anche alla POLITICA, il sostegno di tale iniziativa e magari la messa in campo di una raccolta fondi per poter garantire l’acquisto, ad un prezzo ridotto di tamponi rapidi.
Purtroppo, in un momento difficile come questo, non tutti possono permettersi quantomeno di monitorare la propria salute e, nonostante il costo dei tamponi sia stato ridotto di molto, rispetto alla prima fase dell’emergenza, c’è chi ha difficoltà. Tamponare a tappeto buona parte della popolazione, potrebbe favorire nella nostra città una più veloce risoluzione del problema, in attesa della fase dei vaccini.
Personalmente, con animo e cuore Acrese vorrei poter contribuire, ecco perché chiedo di unire le nostre forze per iniziare una raccolta fondi e favorire una nuova iniziativa del dott. Sposato, al quale sono certa si uniranno molti altri medici ed addetti.
Resto in attesa di esser contattata da chi voglia avviare tale iniziativa.
Carissimi concittadini, possiate essere sempre “ossigeno” per poter nutrire il fuoco di chi fa della propria esistenza missione.
Come tanti: Amo Acri e la Amerò sempre.
Maria Sposato