Benvenuto “Direttore”
Tra post apparsi sui social e post modificati non siamo riusciti a congratularci con il nuovo direttore sanitario del nostro ospedale. Certo in un periodo in cui la sanità calabrese è su tutte le testate nazionali grazie ai vari Cotticelli, Zuccatelli e Gaudio, non ci stupisce che anche Acri sia rimasta coinvolta in un balletto di nomine che ha tanto il sapore del “già si sapeva”. Così come già avvenuto per altre sostituzioni, tutto ruota attorno a questioni politiche. Le numerose sostituzioni degli assessori e del presidente del consiglio, il cambio di casacca di consiglieri, la migrazione da un gruppo consiliare ad un altro, la nascita di un nuovo gruppo consiliare, hanno tanto il sapore di crisi politica della maggioranza e del tentativo di mantenerla in piedi per trascinarla fino alla fine della consiliatura. Mentre il governo nazionale si interroga ancora sulla nomina del Commissario, ad Acri notiamo con piacere l’efficacia della “macchina politico-amministrativa” che ha già provveduto alla nomina del nuovo direttore sanitario,riconoscendogli una “posizione” che di fatto già ricopriva nella totale indifferenza di chi invece a tale ruolo era stato preposto.
I consiglieri di opposizione Anna Vigliaturo, Marco Abbruzzese, Maurizio Feraudo, Emilio Turano