Dpcm in chat. Difficile fare meglio
DPCM in chat
È difficile fare meglio!
Noi stiamo solo qui sulla tastiera mentre molti contemporaneamente soffocano da soli in ospedale.
Il problema è la tenuta del sistema sanitario nazionale. Questo impone le limitazioni, non qualche oscura volontà di soggiogare il prossimo.
Possiamo ordinare una pizza a domicilio, prendere il caffè al bar fino alle 18.00, passeggiare, fare giardinaggio. Non siamo, per fortuna, attaccati ad un respiratore.
Torneremo a teatro e al cinema, torneremo in classe, torneremo negli stadi…..ma solo se il sistema sanitario tiene.
Se arrivassimo contemporaneamente solo i membri di una piccola chat in ospedale …la scelta di intervento ricadrebbe su chi ha più aspettative di vita.
È questo lo scenario che in uno Stato di diritto si vuole e si deve scongiurare. Costi quel che costi!
È un dovere reciproco assicurare il diritto alla salute di tutti i cittadini.
È alla base della democrazia la reciprocità.
Sono alla base della democrazia il diritto di opinione e di critica, mentre il disfattismo e la disinformazione no.
Il rispetto delle regole è la garanzia della nostra libertà.
Preferisco attenermi alle regole, facendo del mio meglio per collaborare al bene comune, piuttosto che sperimentare un servizio sanitario in cortocircuito.
PS. Non credo sia necessario sottolineare che noi calabresi siamo già svantaggiati nel prenotare una semplice ecografia in tempi normali.
Preferisco vivere!
Adelinda Zanfini