Sull’illuminazione pubblica di Duglia fatta una scelta in base al traffico veicolare

In merito al progetto di efficientamento dell’impianto di illuminazione pubblica di Duglia, mi preme sottolineare quanto segue: l’importo dei lavori a base d’asta è di 83. 433,71 euro, oltre 1620 euro non soggetti a ribasso per la sicurezza.

I lavori sono stati aggiudicati sul Mepa per un importo di 81.620 euro alla ditta Giulio Luzzi.

L’intervento prevede la sostituzione di n. 76 punti luce dei quali 47 su palo ed il restante su mensola a parete, la sostituzione di 2500 m di dorsale aerea, la realizzazione di 10 nuovi basamenti per pali, la sostituzione del quadro elettrico generale con relativi interruttori differenziali equipotenziati al reale assorbimento della linea, la realizzazione di 14 sottoquadri di derivazione per sezionare l’impianto esistente, dapprima unici, in tante sezioni per meglio procedere alla manutenzione ordinaria.

Si è dovuto procedere ad una scelta progettuale relativa ai punti luce da sostituire legata alla percentuale di traffico veicolare circolare, pertanto si è optato per regolarizzare alla normativa vigente in termini di illuminazione il tratto di strada principale  per aumentare la sicurezza degli utenti che ivi transitano, nonché regolarizzare atavici problemi di poca luminosità sul tratto considerato che va dal bivio di Gioia al bivio di via Scannelle.

L’intervento si inserisce nella volontà di risolvere il problema legato alla scarsa manutenzione dell’impianto abbandonato a sé stesso  da decenni, infatti con il sezionamento si può meglio operare in termini di sicurezza e di tempestività, cosa prima non possibile in quanto alla minima pioggia lo stesso andava in corto. Come da foto allegate,  si evincono collegamenti posticci e non a norma relativi ai punti luce di “Cozzo di sciò” e della rotonda di nuova costituzione. Infatti l’energia per alimentare tale parte di impianto è presa direttamente dalle cassette di derivazione posta sul palo di illuminazione. Alla fine dei lavori non è stato alterato nulla e fanno fede le foto allegate. In ogni caso, nei prossimi giorni cercheremo di raggiungere tutte le case interessate.

Luigi Cavallotti, assessore alla Manutenzione del Comune di Acri

Grazie all’assessore Cavallotti per averci spiegato i motivi per i quali una parte di Duglia non sia stata coperta nel nuovo impianto di pubblica illuminazione.

Intanto mettiamo ordine alle cifre: io ho scritto di un importo complessivo di 130.000 euro e lo confermo, come si evince chiaramente dalla grafica di cantiere pubblicata in copertina.

Il punto tuttavia è un altro: dal passaggio dal vecchio al nuovo impianto vi sono circa venti famiglie rimaste completamente al buio. E questo per me è un disservizio, che legittima le sacrosante proteste dei residenti. Tutto qui.

Piero Cirino

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