Calcio: L’Acri affonda in casa. La Bergamini vince 2-0

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Città di Acri 0 Denis Bergamini Rossoblù 2

Città di Acri: Gualtieri 7, Mancino 6, Luzzi 5,5, Atene 5,5, Servidio 5,5 (44′ pt Algieri 5,5), Perri 5 (41′ st Gagliarde sv), Cattaneo 5,5, Tramontana 5,5(17′ st Salandria sv), Galantucci 5 (29′ st Skizzo Perri sv), Zangaro 5,5, Marano 6. A disp.: Curatelo, Rose, Aversente, Granata. All.: Vincenzo Pacino.
Denis Bergamini Rossoblù: Palermo 6, Straface 6, Algieri 6, Bria 6, Manfredi 6,5, Filidoro 6,5, Giorno 6,5, Principato 6,5, Feraco 6(38′ st Lucchetta sv), Maio 6 (28′ st Pedrinho 7), Morrone 7. All.: Tignanelli.
Arbitro: Russo di Cosenza (Assistenti: Fiore di Paola e Salituro di Cosenza)
Reti: 33′ st Pedrinho, 34′ st Morrone.
Note: Partita a porte chiuse. Ammoniti: P.Perri, Galantucci (A), Giorno, Manfredi, Principato (D). Espulsi: Principato al 15′ st. per somma di ammonizioni. Angoli. 12-6. Recupero: 2’pt;5’st

ACRI – Al Comunale di Acri va in scena una partita che lascerà inevitabilmente il segno alle due squadre: da una parte, in casa Città di Acri, una sconfitta che fa male e fa precipitare il morale dei rossoneri, dall’altra una vittoria importante per la Denis Bergamini, che si conferma come una delle squadre da battere in questo torneo. Prima del match i due allenatori devono fare i conti anche con l’infermeria: Pacino deve rinunciare a Granata, non al meglio della condizione, Tignanelli ha invece out Cavatorti e Leonetti. Sono tanti gli ex dell’incontro: ben 6/11 dei titolari degli ospiti e Martino e Pedrinho in panchina, hanno vestito anche la casacca dell’Acri. La cronaca della partita vede gli ospiti spingere sull’acceleratore nei primi minuti: la squadra rossoblù è ben messa in campo e mette in difficoltà la retroguardia rossonera. Al 16’ ci prova Feraco da calcio di punizione, il tiro finisce fuori, mentre al 18’ è la volta di Maio ma Gualtieri si supera. Il Città di Acri sembra alle corde e gli ospiti protestano anche per un intervento falloso in area rossonera: ma l’assistente dell’arbitro vede un fuorigioco di Morrone. Al 22’ arriva la reazione dei padroni di casa: da un angolo battuto da Marano sbuca di Luzzi che colpisce di testa, il pallone sbatte sul palo interno ma la traiettoria porta la sfera a non entrare in rete. La Bergamini ringrazia la “Dea bendata”. L’Acri alza il baricentro e prova a chiudere gli ospiti nella propria metà campo: la squadra di Pacino gioca bene ma stenta a concludere verso lo specchio della porta. Nel finale di tempo si fa male Servidio che deve lasciare il terreno di gioco, al suo posto entra Algieri. Nella ripresa iniziano bene i locali che prendono in mano il pallino del gioco e ci provano con Galantucci: il tiro è controllato da Palermo. Al 10’ super occasione per Maio ma è straordinario l’intervento di Gualtieri che manda in angolo. Gli ospiti si rifugiano solo nelle ripartenze ed al 15’ restano anche in 10 uomini: espulso Principato per doppio giallo. Sembra l’episodio capace di far pendere la bilancia dal lato rossoneri, ma non sarà così. Al 33’ il neo entrato Pedrinho sblocca l’incontro: Perri perde palla in malo modo, per il brasiliano si apre una prateria che gli consente di battere Gualtieri e realizzare il gol dell’ex. Il giocatore non esulta per rispetto verso la sua ex squadra. L’Acri affonda definitivamente al 34’: Ino Morrone realizza il 2-0.

Francesco Spina

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