Senso unico, una decisione a tutela dei pedoni e degli automobilisti

Molti opinionisti,  o presunti tali, sono un monumento alla disinformazione. Chi scrive su qualsiasi argomento  dovrebbe quantomeno approfondire la questione. Ma in alcuni casi, come questo, non certamente avviene. Alcuni sono abituati a pescare nel torbido trovando giustificazioni fantasiose anche sulla necessità  di regolamentare con ordinanza del comando di Polizia Municipale  un tratto strada che vede la presenza di scuole, stazione dei carabinieri sede di associazioni e un consorzio di autoscuole.  Numerose sono state le richieste  di proporre al comando di polizia municipale  il senso unico su tale tratto di strada. Finanche i carabinieri di Acri hanno formalizzato tale richiesta  al comando di Polizia Municipale  insieme a molti residenti del luogo. Ma per alcuni tutto questo  sarebbe frutto di una scelta unilaterale dell’ amministrazione.  La viabilità e la sua regolamentazione  è  competenza del comando di Polizia Municipale. Lo sanno anche i bambini.  Chi chiede il rispetto delle regole dia l’esempio e osservi le regole. Anziché scrivere  sciocchezze potrebbe ricorrere al Tar. L’ordinanza in oggetto, a firma del comandante della Polizia Municipale, Maria Teresa Manes è datata 21 agosto e non è nata per caso. Tenuto conto che via Pastrengo è costituita da una carreggiata con doppio senso di circolazione, il notevole flusso di movimentazione crea, spesso, ingorghi e rende difficile la percorrenza anche ai pedoni considerato che sulla medesima via non sono presenti marciapiedi. Per questi validi motivi, si è deciso di l’istituzione del senso unico di circolazione, un provvedimento che tutela automobilisti e pedoni altro che decisione irresponsabile e confezionata per i privati. Una decisione che al sig. Via non può piacere ma che va nell’interesse della comunità.Che fortuna possedere una grande intelligenza:non ti mancano mai le sciocchezze da dire “.

Pino Capalbo

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