Rimozioni. Perché demolire un bene comune?

Secondo il vocabolario Treccani la parola RIMOZIONE ha molti significati. Rimuovere  automezzi lasciati in punti di divieto; rimuovere un cadaverespostamento dei segni di confine che delimitano la proprietà terriera, rimozione di funzionari e dipendenti per gravi motivi di ordine pubblico; rimozione di un parroco per cause che possono anche non implicare sua colpevolezza. In psicanalisi è quel processo per il quale un soggetto trattiene come inconsce idee, impulsi o ricordi che sonofonte di angoscia o di senso di colpa. E’ un formidabile meccanismo di difesa per immagini e idee che non possono fatte accedere alla coscienza perché ritenute inaccettabili. 

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E’ parola importante. Ha un significato fisico e metaforico,materiale e spirituale. Mostra una azione violenta che nasconde significati reconditi e non consapevoli che chi agisce sposta su altri oggetti piuttosto che affrontare le vere questioni a livello di coscienza. E’ azione senza coscienza, un processo di dimenticanza e di assenza della ragione. In senso fisico/urbano, come nel triste caso ora in questione riguarda una azione deliberata e inclassificabile di accanimento su un piccolo bene pubblico donato da Hortus Acri alla cittadinanza, la piazza P48, realizzata da giovani architetti e progettata da esperti nazionali. 

L’amministrazione, o meglio un suo esponente, che peraltro non ha indicato la carica che riveste nell’Amministrazione, avvisaquesta mattina, con una laconica mail, senza intestazione pubblica e molto sbrigativa (non pubblichiamo il testo per decenza e perché siamo cittadini garbati), la decisa intenzione di RIMUOVERE la piazzetta poiché, si dice, pare intralciare i progetti di rifacimento del Corso Pertini da parte del Comune che intende fare un “Museo all’Aperto” (siamo davvero contenti di come questi amministratori locali sappiano cogliere i suggerimenti!). Siamo lieti di questa iniziativa dell’Amministrazione ma, come soggetti pubblici che operano nel territorio con iniziative culturali e sociali di respiro nazionale e internazionale, aspettiamo (e con noi crediamo molti cittadini e cittadine) di avere risposta a 2 domande:1) In cosa consiste ESATTAMENTE il “Museo all’Aperto” del Comune. Quale il suo progetto? La cittadinanza dovrebbe esserne informata in epoca di “DEMOCRAZIA PARTECIPATA”. 2) Chi sono gli esperti urbanisti e culturali convocatidall’Amministrazione per tale progetto che per la sua rilevanza locale dovrebbe avere nomi significativi che si faranno responsabili del nuovo assetto del corso?

Attendiamo con autentico interesse le risposte. E’ triste quanto accade e non posso fare a meno di ricordare una ben più grave RIMOZIONE realizzata dall’Amministrazione, la bella piazza dei Cappuccini a cui aveva lavorato con passione Giacinto Ferraro. L’avventura del DEMOLIRE di una piccola amministrazione locale (a prescindere dal suo colore politico) che sostituisce la più importante e vitale azione del COSTRUIRE.

L’Amministrazione dovrebbe comunicare in modo ufficiale le AUTENTICHE motivazioni della necessità impellente della RIMOZIONE della piazza P48 ma non a noi dell’Associazione bensì alle CENTINAIA di persone che l’hanno usata in questo anno. Alle decina e decine di ragazze e ragazze che l’hanno frequentata, ai tanti insegnanti che l’hanno usata come spazio all’aperto dove fare lezione (vedere la foto iniziale, ma ne abbiamo decine e decine che useremo per la campagna pubblica), agli anziani e anziane che l’hanno utilizzata come spazio di ristoro, alle giovani coppie che hanno fatto sulla piazzetta decine di foto ricordo, ai tantissimi bambini che su essa hanno giocatofelici. 

CHIEDIAMO A TUTTI E TUTTE che l’hanno utilizzata in questo anno di testimoniare il loro interesse condividendo le foto che hanno scattato sulla piazzetta (o accanto al Dodecaedro dell’Artista Luca Mauceri) sulla pagina Fecebookdell’Associazione (HortusAcri Laboratorio di Resilienza), le faremo avere all’Amministrazione che forse non si è accorta dei molti usi che i cittadini e le cittadine hanno fatto nel tempo di questa innocua e gentile piazzetta.

La piazzetta (inscritta in un progetto più ampio donato da HORTUS ACRI all’Amministrazione e già noto a tant* ad Acri) è stata inoltre presentata in occasioni e conferenze nazionali (aMatera e a Firenze) ed è candidata alla biennale di Architettura di Venezia come esempio di opera urbana. Vorrà dire che alla biennale presenteremo il video del suo smantellamento. Ci auguriamo davvero di non doverlo fare, sarebbe un brutto colpoanche per tutta le cittadine e i cittadini di Acri. 

Care e cari tutti, VI INVITIAMO (vi invito personalmente) a rispondere al SONDAGGIO di cui segue il link. E’ anonimo ma èimportante far sentire la volontà pubblica anche a sostegno della progettualità che HortusAcri ha manifestato in questo anno, senza altri fini, con dignitosa e serena generosità intellettuale e creativa, amiamo il sud e la nostra piccola e martoriata cittadina. 

Riceverete a breve il programma di 4 Seminari on line, aperti a tutti e tutte, che come Hortus stiamo progettando e che vedranno la partecipazione pubblica di esperti nazionali e locali sulle tematiche dello sviluppo urbano, dell’istruzione, della sanità, dei rifiuti e dell’ambiente. Saranno occasioni di confronto e crescita per tutte e tutti. Siamo tutt* in cammino per uno spazio vitale migliore, è un nostro dovere e anche un diritto.  

Vi aspettiamo tutte e tutti alla II EDIZIONE del FESTIVALResta®te nella seconda metà di Agosto!

RISPONDI AL SONDAGGIO PUBBLICO ON LINE (E’ ANONIMO) al seguente LINK:

https://docs.google.com/forms/d/1JQ7GYoPFPjsvp9U3W92owmU5tMPvMZZSvAaABbT7h_s/edit

Assunta Viteritti (Vice Presidente Hortus Acri)

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