Nuova ordinanza Santelli: permesso recarsi nelle seconde case

E’ ora possibile spostarsi in Calabria per raggiungere le seconde case. Lo prevede una nuova ordinanza della presidente Jole Santelli – la numero 41 – che consente gli spostamenti dalla propria residenza, in regione Calabria, verso i Comuni in cui sono ubicate le seconde case – esclusivamente se queste ultime sono all’interno del territorio regionale –  individualmente o con un familiare convivente, per sole motivazioni di manutenzione, e con rientro nella stessa giornata

  • gli spostamenti per raggiungere i cimiteri, individualmente o insieme a persone che siano componenti il medesimo nucleo familiare;
  • gli spostamenti delle persone fisiche, all’interno del territorio regionale, in forma individuale o insieme a persone conviventi,per fare la spesa;
  • gli spostamenti delle persone fisiche in possesso di apposito permesso nominativo o tesserino di idoneità regionale  per la ricerca e la raccolta di prodotti spontanei della terra(piante non legnose, frutti, funghi epigei e tartufi), a condizione che l’attività di ricerca e raccolta si svolga nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale e comunque di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19, nonché secondo le modalità previste dalle leggi vigenti per ciascuna categoria di prodotti;
  • gli spostamenti per l’assistenza a persone non autonome, ivi comprese quelle per le quali occorre prestare assistenza ai sensi della L. n. 104/92 e s.i.m., in quanto rientranti nei motivi di salute, nonché delle persone affette da disturbi dello spettro autistico e dei relativi accompagnatori.

Inoltre sono consentite le seguenti attività:

    • l’attività sportiva anche all’interno di strutture e circoli sportivi, se svolta in spazi all’aperto che consentano il rispetto del distanziamento ed evitino il contatto fisico tra i singoli atleti. Resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo delle strutture, compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti;
    • l’attività di tolettatura, cura e igiene degli animali d’affezione, esclusivamente su appuntamento e riducendo al minimo il contatto tra le persone nella fase di consegna-ritiro animale.
    e, nel rispetto del DPCM 26/04/2020:
    • l’attività di pesca sportiva e ricreativa sia da terra sia in acque interne sia in mare nel rispetto della normativa vigente in merito all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa, svolta da persona abilitata all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa in possesso di copia della comunicazione effettuata ai sensi del Decreto ministeriale 6 dicembre 2010. L’attività potrà essere svolta con un massimo di due persone conviventi e con rientro obbligatorio nella stessa giornata.
    • l’attività di allevamento e addestramento animali nel rispetto del distanziamento interpersonale;

L’ordinanza ribadisce  come obbligatorio l’uso delle mascherine per tutti i soggetti che si rechino presso una delle attività consentite, nonché oggetto degli spostamenti riconosciuti essenziali e comunque in ogni situazione in cui la distanza interpersonale non sia garantita. Analogamente dovranno essere rigorosamente rispettate le misure di igiene e le precauzioni. Resta in ogni caso vietata ogni forma di assembramento.

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