Aggiornamento Coronavirus
Tre i morti in Calabria: un settantacinquenne e un sessantaduenne di San Lucido ricoverati in Rianimazione a Cosenza e una cinquantasettenne di Corigliano Rossano ricoverata Cetraro. Attenzione, però, perchè ci sono altri due decessi avvenuti oggi in una casa di riposo di Rogliano. Si tratta di due anziani e occorrerà vedere se la loro morte è collegabile al virus. Il presidente della struttura sanitaria privata è tuttavia attualmente ricoverato a Malattie Infettive a Cosenza perché positivo al Covid-19.
I calabresi contagiati dal coronavirus sono fino a stamane 297 (+24 rispetto a domenica). Il dato è in piena evoluzione.
Qualche curiosità
I comuni ritenuti “zona rossa” sono saliti a sei. Il presidente Jole Santelli ha chiuso pure Serra San Bruno che si aggiunge a Cutro, San Lucido, Rogliano, Montebello Jonico e Santo Stefano di Rogliano. Nel paese dell’antica certosa dedicata a San Bruno da Colonia i casi di contagio si stanno pericolosamente susseguendo.
Nella Piana di Gioia Tauro, dopo Rosarno in cui risultano contagiati un medico di base e la moglie, risultano affetti da coronavirus anche un cittadino di Cittanova ed uno di Taurianova.
Nella Piana Lametina sono invece sei le persone affette da covid-19 e si tratta di componenti di un medesimo gruppo familiare residenti a Lamezia.
Nel Savuto, a Rogliano, paese indicato come “zona rossa” dalla Regione, dopo il contagio del sindaco, del comandante della polizia municipale, di un professionista settantenne e di un meccanico è stato ricoverato in ospedale anche il consigliere comunale che ha la delega alla pubblica istruzione risultato positivo insieme al vicesindaco Fernando Sicilia. Positivi pure altri due assessori.
A Corigliano Rossano segnalati tre nuovi casi, uno dei quali riguardante una persona rientrata da Modena. Ben 220 i cittadini posti in quarantena anche in considerazione del fatto che altri dieci pazienti della stessa città si trovano ricoverati in ospedale.
Un altro comune, intanto, ha deciso di “blindarsi”: Morano Calabro. Il sindaco, Nicolò De Bartolo, di concerto con l’intera Amministrazione comunale ha chiuso, fino al 3 aprile prossimo, l’accesso al territorio comunale.
A Scala Coeli è una donna ad essere stata infettata da una parente giunta nel paese di origine dalla Lombardia per trascorrere un breve periodo di vacanza. Sono invece finiti tutti in quarantena i venti pensionati ospiti della casa di riposo di Bocchigliero in un cui un’anziana è stata infettata dal tecnico andato ad aggiustarle l’apparecchio acustico.
È ricoverata a Cetraro, invece, la moglie del paziente di Paola morto in Rianimazione per coronavirus l’altro giorno a Cosenza: pure lei è positiva al Covid-19.
Da Cosenza rimbalza infine un’altra storia e riguarda lo squallido tentativo di approfittare dei bisogni della gente. La Guardia di finanza ha denunciato il proprietario di una farmacia che vendeva mascherine di scarso livello protettivo a quindici euro ciascuna e il titolare di un negozio di pezzi di ricambio per auto che invece le fabbricava e le vendeva nel suo esercizio commerciale. Ai due si aggiunge anche il gestore di una ferramenta che si era messo a commerciare mascherine prive di riconoscimento medico. Vergognatevi.
La divisione territoriale
Territorialmente i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro 11 in reparto, 11 in rianimazione, 41 in isolamento domiciliare;
Cosenza 31 in reparto, 3 in rianimazione, 30 in isolamento domiciliare, 5 deceduti;
Reggio Calabria 21 in reparto, 5 in rianimazione, 60 in isolamento domiciliare, 5 guariti, 3 deceduti;
Vibo Valentia 2 in reparto, 16 in isolamento domiciliare;
Crotone 18 in reparto, 40 in isolamento domiciliare, 1 deceduto.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.
I soggetti in quarantena volontaria sono 6.884, così distribuiti: Cosenza 1.334; Crotone 623; Catanzaro 668; Vibo Valentia 750; Reggio Calabria 3.509.
Sono invece 11.191 le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione.
Un pensiero felice a tutti. Coraggio
Arcangelo Badolati