Gli occhi discreti della fototrappole

Gli “occhi” discreti e sensibili delle fototrappole, perfettamente mimetizzate sul territorio comunale, hanno scovato i furbetti che abbandonano i rifiuti. “Grazie al lavoro dei carabinieri forestali e della polizia municipale – dice l’assessore all’ambiente, Rossella Iaquinta, sono state elevate sanzioni, 15 mila euro dal resoconto dei carabinieri forestali e circa 23 mila dalla polizia municipale ma numerose altre sono in arrivo.

Con l’ausilio di questa strumentazione tecnologica le forze dell’ordine sono riuscite a risalire a tutti coloro che non rispettano le regole sulla raccolta differenziata. Le fototrappole, donateci dall’Ente Parco Nazionale della Sila, sono in grado di fotografare con nitidezza gli incivili che gettano dall’auto o semplicemente a piedi i rifiuti, sulle strade e nei boschi.

Uno “sport” quello dell’abbandono che, fortunatamente,  appartiene solo a una esigua minoranza della popolazione. Voglio ricordare che, oltre a provocare un danno ambientale, l’abbandono abusivo dei rifiuti è un costo che il comune, e quindi tutti i cittadini, sono chiamati a sostenere. La lotta agli eco-reati ed ai comportamenti illeciti in materia di rifiuti, dal 2019, ha fatto un salto di qualità grazie a questo sistema di controllo.

Amministrazione comunale di Acri

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