Negato il consiglio comunale aperto. Maggioranza allo sbando e irresponsabile

Il consiglio comunale chiesto dai consiglieri di opposizione Luigi Caiaro, Giuseppe Intrieri, Maurizio Feraudo, Emilio Turano, Anna Vigliaturo, Marco Abbruzzese e Salvatore Palumbo, sul degrado della Città di Acri si terrà giovedì 5 marzo. Il presidente del consiglio, espressione di una maggioranza allo sbando ed irresponsabile, nella conferenza dei capigruppo tenutasi venerdì pomeriggio nella sede comunale, non ha inteso aprire i lavori del consiglio alla partecipazione dei cittadini, delle associazioni, dei partiti non presenti nell’assise municipale e di tutti coloro che potrebbero dare un fattivo contributo alla discussione di un punto cruciale per le sorti del nostro territorio. Nonostante le sollecitazioni dei consiglieri di opposizione, che hanno esposto i motivi e la necessità di aprire il consiglio alla cittadinanza, la maggioranza ha deciso di sfuggire al confronto e rimanere barricata nella sua autoreferenzialità dannosa e pericolosa per Acri. Il sindaco, che non ha il coraggio di confrontarsi con i suoi cittadini, ha perso un’opportunità che gli era stata offerta su un vassoio d’argento proprio dai consiglieri di opposizione. In un momento così cruciale per la città di Acri, un’assise aperta sarebbe stata l’occasione, non per fare l’elenco delle cose fatte in questi tre anni, ma piuttosto per fare un’analisi seria delle innumerevoli problematiche che la città sta vivendo e che sembrano non trovare soluzione.

I consiglieri di opposizione: Luigi Caiaro, Giuseppe Intrieri, Maurizio Feraudo, Emilio Turano, Anna Vigliaturo, Marco Abbruzzese e Salvatore Palumbo

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