Comitato di rappresentanza in seno all’Asp, le aree interne restano fuori e Capalbo abbandona la riunione
Acque agitate oggi pomeriggio alla conferenza dei sindaci dei Comuni che fanno parte dell’ambito territoriale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, tenutasi nella sede della provincia, a Cosenza.
C’era da nominare i componenti del comitato di rappresentanza, con una distribuzione che fosse autenticamente rappresentativa dell’intero territorio provinciale.
Alla fine, con un accordo tra i sindaci interessati, oltre all’area urbana cosentina, al Pollino, alla Sibaritide e al Tirreno, il quinto rappresentante veniva individuato nell’area del Savuto.
Da qui la protesta del primo cittadino di Acri, Pino Capalbo, per l’occasione accompagnato dall’assessore Rossella Iaquinta, che lamentava l’esclusione delle aree interne. Era stato lo stesso sindaco di San Giovanni in Fiore a proporre Acri, con una rappresentanza che si estendeva anche ai tanti Comuni albanesi, ma non se n’era fatto nulla. A questo punto Pino Capalbo ha abbandonato la riunione, spiegando che le ragioni delle aree interne le avrebbero fatte valere in assemblea. Tuttavia, in seguito alla protesta, i rappresentanti dell’area del Savuto hanno ritirato la candidatura favorendo la nomina di San Marco Argentano. In ogni caso, le aree interne al momento restano fuori, ma sembra che stia emergendo la volontà di trovare una soluzione che possa in qualche modo tenerle dentro.