Opposizione, in consiglio si parli anche di “Sicurezza, allarme sociale e ordine pubblico”
Gli episodi, non più isolati, di violenza in danno di quei cittadini che hanno visto i ladri introdursi nelle loro abitazioni e, in ultimo, la inquietante quanto inedita, per il nostro territorio, aggressione fisica subita da Antonio Garofalo al quale, dopo avergli procurato violentissime lesioni, sono state rubate le chiavi del negozio e della macchina, rappresenta un campanello d’allarme che non può essere sottovalutato e, anzi, nel pieno rispetto della meritoria azione di prevenzione e repressione dei reati portata avanti dalla locale caserma dei Carabinieri, deve indurre la cittadinanza e le Istituzioni tutte ad una efficace azione di contrasto di simili inqualificabili quanto intollerabili atti.
Di ciò ne sono consapevoli i consiglieri comunali di opposizione i quali, nell’esprimere la loro vicinanza e la loro solidarietà al malcapitato amico e concittadino e alla sua famiglia, si dicono fortemente preoccupati di quanto sta accadendo in maniera sempre più costante e virulenta e auspicano che, senza indugio, della questione se ne occupi il Consiglio comunale il quale dovrà rendersi promotore di un’azione sinergica di denuncia affinchè vengano potenziate, mediante l’irrobustimento delle forze di polizia già presenti sul territorio, le attività di controllo e di prevenzione per porre un efficace argine a simili fenomeni che rappresentano una pericolosa minaccia per la incolumità personale dei cittadini, per i loro beni e le loro proprietà e, più in generale, per l’ordine pubblico e sociale.
Per questo i consiglieri di opposizione Caiaro Luigi, Intrieri Giuseppe, Feraudo Maurizio, Vigliaturo Anna, Abbruzzese Marco, Palumbo Salvatore e Turano Emilio in sede di conferenza di capigruppo, che sarà convocata a breve per effetto della richiesta da loro protocollata di tenere un Consiglio comunale aperto sul degrado cittadino, chiederanno al Presidente del Consiglio di inserire all’ordine del giorno il punto su “Sicurezza, allarme sociale e ordine pubblico”.
I consiglieri comunali di opposizione