Analisi sociale di Là Mucone. Quando è la scuola a toppare.
In redazione sono pervenute alcune segnalazioni circa la pubblicazione, sul sito ufficiale dell’Istituto Comprensivo San Giacomo – Là Mucone, della rendicontazione sociale del territorio, all’interno del Piano triennale dell’Offerta Formativa.
Ecco il passaggio oggetto di polemica: “I vincoli sono dati da una condizione socioeconomica e culturale delle famiglie degli alunni molto diversificata: San Giacomo centro (utenza impiegatizia, medio borghese) e Là Mucone e zone periferiche di San Giacomo (braccianti, minatori, casalinghe). E’ presente il fenomeno del lavoro occasionale, soprattutto in agricoltura. Il livello culturale è medio/basso. Presenza del fenomeno dell’emigrazione/immigrazione; incidenza dell’utenza degli studenti provenienti da famiglie svantaggiate e deprivate culturalmente; presenza di alunni con disabilità gravi, alunni D.S.A., alunni B.E.S., alunni stranieri: bulgari, rumeni, albanesi. Ci sono molti studenti che vivono situazioni di isolamento totale, soprattutto in inverno, per l’impraticabilità delle strade, per l’impossibilità materiale di raggiungere la scuola a causa del ghiaccio e di condizioni meteorologiche negative. Manifestano per questi motivi deprivazione culturale e sono di conseguenza svantaggiati rispetto al resto dei compagni”.
Ora, nessuno vuole dipingere Là Mucone come l’Eldorado. Qui esistono da tempo problemi non risolti e che vi possano essere situazioni di disagio sociale è indubbio.
Così come lo è in qualsiasi parte del globo terracqueo. Tuttavia, l’analisi sociale dell’Istituto ci appare quantomeno superficiale, e per molti aspetti fuorviante.
Verrebbe da dire: se è così, perché iscriversi a quella scuola?
Nel complesso, nello scritto non mancano stridori, al limite della contraddizione. Infatti, “gli alunni provengono da diversi contesti sociali, sono in possesso di conoscenze e competenze diversificate da utilizzare per l’arricchimento reciproco.
Gli stessi portano nella scuola esperienze maturate all’interno delle varie agenzie educative presenti sul territorio ( le parrocchie di San Giorgio Martire e San Giacomo Apostolo), le società sportive (pallavolo, scuola calcio, arti marziali; scuole di danza, associazioni culturali). Gli alunni del nostro istituto padroneggiano con buona competenza le nuove tecnologie e hanno quindi la possibilità di applicarle a livello didattico”.
Delle due, l’una: o stiamo parlando di un’altra scuola oppure questa parte non riguarda Là Mucone e zone periferiche di San Giacomo.
E’ nostra opinione che la questione sia molto più complessa di come appare dalla descrizione del territorio fornita dall’Istituto Comprensivo San Giacomo – Là Mucone e che chi ci ha fatto pervenire le proprie lamentele lo abbia fatto a ragion veduta.
Piero Cirino