Presentato il libro ‘La medicina popolare in Calabria’, di Conocchia e Abbruzzo
Per iniziativa del Rotary Club di Acri, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, ieri pomeriggio, nella sala convegni del palazzo Padula, è stato presentato il libro “La medicina popolare in Calabria”, scritto da Massimo Conocchia e Giuseppe Abbruzzo, edito da Alimena.
Si tratta di un volume che ripercorre, dalla doppia prospettiva del medico e dello studioso di tradizioni popolari, la storia delle pratiche messe in atto dai nostri avi per curarsi ancor prima dell’avvento, e talora anche accanto a essa, della medicina ufficiale.
Alla presentazione del volume, moderata dal giornalista Piero Cirino, hanno preso parte Paolo Caravetta, presidente del Rotary Club di Acri; il sindaco della città, Pino Capalbo; Giuseppe Squillace, docente Unical di Storia greca; e i due autori, Massimo Conocchia e Giuseppe Abbruzzo.
Accanto alla descrizione e al commento del contenuto del testo, ne è venuto fuori un interessantissimo dibattito che ha coinvolto, oltre agli ospiti, anche il pubblico.
L’interesse per l’argomento nasce anche dal fatto che ancora oggi esistono metodi di cura ritenuti efficaci, che poco o nulla hanno a che vedere con fondamenti scientifici, ma che chiamano in causa superstizione e mondo della magia. Molte delle pratiche descritte nel libro poi in molti le hanno vissute qualche decennio fa sulle propria pelle.
Il libro, nella seconda parte, è una preziosa raccolta di queste singolari cure, in molti casi tramandate oralmente. Il ricavato della vendita andrà in beneficenza.
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