Spettacolo deprimente in consiglio comunale. Feraudo allontanato dall’aula.

Quella che quasi certamente è l’ultima seduta del consiglio comunale dell’anno, mercoledì sera ha offerto uno spettacolo, l’ennesimo, assai poco edificante.

Con un ordine del giorno apparentemente tecnico, e che con commissioni consiliari che procedono speditamente, avrebbe dovuto durare un’ora circa, mentre l’assemblea civica ha impiegato quasi cinque ore per votare il capitolato speciale d’appalto per l’affidamentodella gestione dell’immobile, da adibire ad albergo, di proprietà comunale “Palazzo Sprovieri”, sito in via Francesco Sprovieri del centro storico di Acri.

Del punto in realtà si è parlato poco, il resto del tempo è stato impiegato per reiterare accuse incrociate, con toni al calor bianco, che hanno portato anche all’allontanamento forzato dall’aula del consigliere di opposizione Maurizio Feraudo.

Scintille pure tra il sindaco Pino Capalbo e gli ex consiglieri di maggioranza Luigi Caiaro e Giuseppe Intrieri. Quest’ultimo ha rivelato in aula di essere stato allontanato, circa un anno fa, dalla maggioranza con un whatsapp del primo cittadino.

I punti all’ordine del giorno sono passati con i soli voti della maggioranza, essendosi allontanati tutti i colleghi delle opposizioni.

Oltre al primo punto, sono passati anche gli altri dieci: adozione dello studio di micronizzazione sismica di livello 1 Comune di Acri; integrazione richiesta acquisto reliquato in vico IV Castello (rientrante nel patrimonio disponibile del Comune di Acri) formulata dal sig. Palopoli Pierino; richiesta di acquisto reliquato in contrada Foresta (rientrante nel patrimonio disponibile del Comune di Acri) formulata dal sig. Longobucco Angelo; richiesta di acquisto reliquato in vico I Francesco Sprovieri (rientrante nel patrimonio disponibile del Comune di Acri) formulata dal sig. Romagnino Armando; richiesta acquisto reliquato in contrada Foresta (rientrante nel patrimonio disponibile del Comune di Acri) formulata dal sig. Cofone Angelo; richiesta di acquisto reliquato in Via Calatafimi (rientrante nel patrimonio disponibile del Comune di Acri) formulata dalla sig.ra Montalto Maria; richiesta di acquisto reliquato in Via Vincenzo Baffi (rientrante nel patrimonio disponibile del Comune di Acri) formulata dal sig. Gallo Antonio; richiesta di acquisto reliquato in contrada Sant’Angelo (rientrante nel patrimonio disponibile del Comune di Acri) formulata dal sig. De Marco Roberto; convenzione per la gestione del servizio di segreteria, ai sensi dell’articolo 30 del d.lgs. n. 267/2000; regolamento dell’osservatorio ambientale della città di Acri.

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