Il Padula meno conosciuto nel nuovo libro di Giuseppe Abbruzzo.
È fresco di stampa l’ultimo lavoro su Vincenzo Padula di Giuseppe Abbruzzo dal titolo: Vincenzo Padula noto e meno noto, edito da Orizzonti Meridionali (Cosenza).
Eugenio Maria Gallo, nella prefazione scrive: “su Padula molti hanno scritto di tutto e di più in questi ultimi anni e nella seconda metà del secolo scorso. In verità, però, spesso hanno fornito poco di nuovo rispetto a quanto già noto e a quanto già scritto da quei pochi studiosi, che hanno affrontato l’analisi dell’opera paduliana potendo puntare su una lettura di prima mano, e pertanto non mediata, degli scritti editi e inediti del poeta di Acri. E fra questi pochi, di certo, va posto Giuseppe Abbruzzo che, sul Padula, ha prodotto scritti e lavori pregevoli e molto interessanti, che hanno dato l’opportunità di inquadrare la personalità e l’opera del Padula nella sua giusta dimensione di analisi”.
L’autore precisa: “Nel ricercare abbiamo scoperto qualcosa d’interessante: tre composizioni, per tre occasioni diverse, che hanno avuto alla base un fondamento amicale. Abbiamo cercato, inoltre, di dare risposte, ad alcuni interrogativi, riportando documenti assolutamente inediti“.
Un saggio, perciò, da leggere che porta alla luce aspetti sconosciuti e poco noti del Padula e della sua Opera.