Premio Padula, conclusa l’edizione del bicentenario.
Si è conclusa ieri sera, nella sala “GiovanBattista Falcone”, del Palazzo Sanseverino-Falcone, la XII edizione del Premio Nazionale “Vincenzo Padula”, promossa dall’omonima fondazione culturale, guidata da Giuseppe Cristofaro.
Quest’anno la manifestazione, significativamente intitolata Questa edizione cade nel bicentenario della nascita dell’intellettuale acrese e il tema è “La cultura… ponte tra mondi diversi… per compiere il balzo, superare il confine”, coincideva con il bicentenario della nascita dell’intellettuale acrese a cui è dedicata, e le celebrazioni sono state all’altezza del compito. Ieri sera la cerimonia di premiazione, con sala gremita e ospiti d’eccezione.
Questi i premiati: per la sezione Narrativa, Michela Marzano, per la pubblicazione di “Idda”; per la Saggistica, Salvatore Silvano Nigro, autore de “La funesta docilità”; per il Giornalismo, Corrado Formigli; per la sezione internazionale “Vincenzo Talarico”, il regista Mario Martone; per “Persone in Calabria”, Teodora Pezzano, docente di Psicologia all’Unical; Francesco Iovino, docente di Gestione sostenibile risorse ambientali all’Unical; Arcangelo Badolati e Peppino Mazzotta, autori di “Muori cornuto”; e Raffella Lupinacci, mezzosoprano. C’erano tutti, tranne Peppino Mazzotta, impegnato in una tournée teatrale e attualmente fuori regione.
La cerimonia, condotta dalla giornalista Rai Serena Bortone, è stata aperta con un omaggio speciale a Walter Pedullà, presidente della giuria del Premio. In apertura il presidente Giuseppe Crsitofaro ha tracciato il profilo di questa edizione, soffermandosi sulle tappe che hanno alimentato un percorso annuale.
La manifestazione di ieri è quella con maggiore visibilità, ma il Premio vive un anno intero, soprattutto a contatto con le scuole del territorio, che concorrono attivamente anche alla individuazione di alcuni dei vincitori. Anche la settimana conclusiva ha proposto momenti di straordinario interesse, con ospiti qualificati.
Non è mancato neanche in questa edizione la collaborazione con le associazioni, che in alcuni casi si sono ricavate momenti autonomi all’interno del programma del Premio.
Il seguito e i consensi suscitati, ed emersi chiaramente soprattutto nell’ultima settimana, confermano il trend di crescita di un Premio che ha ormai raggiunto una dimensione nazionale, come dimostra l’interesse suscitato.