Noi non siamo numeri, ma studenti.
L’ Itcgt-Liceo Es “Falcone” Acri, rischia dal prossimo anno scolastico di sparire in seguito alla politica del dimensionamento scolastico; infatti dopo l’improvvisa e inaspettata cancellazione di parte dei corsi serali, il numero degli alunni non raggiunge quello previsto dalla legge per mantenere l’autonomia.
Attualmente a capo dell’istituto vi è una figura “reggente” in attesa del ripristino completo delle classi del serale e delle nuove iscrizioni.
Questa delicata situazione ha però scatenato un acceso dibattito sul futuro del “Falcone”, che addirittura dovrebbe essere smembrato per risolvere i problemi di altre istituzioni scolastiche in difficoltà, presenti sul territorio, perdendo così l’autonomia e l’identità.
Questo tipo di discorso suscita l’indignazione di molti e in particolare di noi studenti.
La nostra istituzione ha avuto origine nel 1970 e si è ben radicata nel territorio acrese permettendo la formazione di molte generazioni di giovani provenienti anche dai centri vicini.
Ridurre a brandelli la nostra scuola non significherebbe solo cancellare l’identità ma anche l’ampia offerta formativa, la ricca dotazione di strumenti didattici, la professionalità del corpo docenti e del personale-ATA.
Noi non vogliamo essere privati di tutto ciò e insieme a noi le generazioni future di giovani che vorranno formarsi all’ interno del nostro istituto.
Con la nostra giovane età pensiamo che per tutelare un territorio sia necessario potenziarlo e non impoverirlo come sta succedendo all’interno del territorio acrese, non solo in ambito scolastico ma anche politico e sanitario.
Leggendo i vari articoli dove i politici discutono del dimensionamento della nostra scuola, emerge una superficialità quando si parla di noi studenti come se fossimo soltanto dei numeri da spostare da una parte all’ altra. NOI NON SIAMO NUMERI MA STUDENTI!
Chi tratta l’argomento dovrebbe considerare la scuola soprattutto come un luogo di crescita e formazione, una casa, una famiglia.
Noi studenti dell’ITCGT LICEO-ES “Falcone”, facciamo quindi un appello ai nostri politici e a chi tratta l’argomento affinché tenga presente della volontà e delle esigenze di noi alunni mantenendo un istituto autonomo.
Cresciamo in un’istituzione nella quale ci affezioniamo non solo ai suoi componenti, ma anche all’istituto in sé durante la nostra crescita formativa, creando anche legami affettivi tra noi studenti.
Non ci riteniamo contenti che SI GIOCHI A TOMBOLA CON IL NOSTRO FUTURO.
IL FALCONE NON SI TOCCA.
#vogliamoriprendercilfalcone
#vogliamounascuolautonoma.
Comitato Studentesco Istituto “G.B.Falcone”