Parte oggi la seconda edizione del SilunaFest

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Parte oggi la seconda edizione del SilunaFest, il cui programma si svilupperà fino a domenica. Si parte alle ore 17:30, nel Palazzo Sanseverino-Falcone, con i saluti del sindaco Pino Capalbo e dell’organizzatore del Siluna, Giacinto Le Pera. Quindi un incontro su “Aree fragili”. Ne parleranno il poeta e paesologo Franco Arminio e i sindaci di Acri, Pino Capalbo; Antonio Pomillo, Vaccarizzo Albanese; Daniele Sisca, Santa Sofia d’Epiro; Salvatore Lamirata, San Demetrio Corone; Damiano Baffa, San Cosmo Albanese; e Gianni Gabriele, San Giorgio Albanese. Quindi proiezione del docufilm “Un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura – Storia di partenze e ritorni nell’Italia dei margini, con la presenza del regista Nicola Ragone e del direttore artistico del progetto, Luigi Vitelli.

Alle 20:30, cena paesologica; alle 21:30, letture poetiche, con Vincenza pastore; alle 22:00, reading – concerto, con Franco Arminio e Livio e Manfredi; alle 23:30, “I suoni del cerchio”, drum circle, con Claudia e Santo Vitale e Vincenza Pastore.

In questa seconda edizione, che si avvale anche di partners importanti, come Enel – Green Power, viene rinnovato, da un lato, il gemellaggio con il Festival di Aliano “La Luna e i Calanchi”, ideato e promosso dal poeta Franco Arminio, ispiratore anche del SilunaFest; dall’altro, quest’anno il festival intreccia il tema del paese e del paesaggio a un progetto ancora più esteso, il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, un progetto-installazione presentato nel 2005 alla 51ª Biennale di Venezia, che negli anni ha subito una continua evoluzione, divenendo il simbolo-icona del cambiamento inteso come trasformazione e rinascita. Grazie infatti alla collaborazione tra il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Cittadellarte, negli anni si è sviluppata una grande opera collettiva, con sempre nuove installazioni in ogni parte del mondo, compresa oggi l’area di Acri nella Sila greca.

Il progetto artistico, ideato, promosso e fortemente voluto dal direttore del SilunaFest Giacinto Le Pera, si concretizza in una grande installazione di verde: 70 metri di lunghezza e 35 di larghezza per 58 nuove piante di pino laricio, disposte come il simbolo del Terzo Paradiso di Pistoletto, che incontra quello della Sila, il pino laricio, su una radura a 1.200 metri di altitudine, in un’opera permanente promossa dall’associazione Siluna.

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